Monti: Vogliamo un fisco più efficace e meno intrusivo
Il Premier: Il percorso è iniziato, non torneremo indietro. Befera: Il nostro è un lavoro ingrato ma nell'interesse del Paese. Belisario (Idv): Da Monti sempre e solo propaganda. Ok della Camera a odg per moratoria un 1 anno debiti imprese
ROMA - L'obiettivo è un fisco «sempre più efficace e sempre meno intrusivo», che si accompagni ad azioni di «carattere pedagogico» per far capire che «non si è furbi se non si pagano le tasse». E' questo il percorso disegnato dal premier Mario Monti parlando ad una platea di dipendenti dell'Agenzia delle Entrate e di Equitalia, ai quali ha detto: «Vi invito a non demordere ma andare avanti consapevoli dell'importanza del lavoro che svolgete ogni giorno».
Vogliamo un fisco più efficace e meno intrusivo - Spiega il Presidente del Consiglio: «Quello che stiamo cercano di costruire insieme è un nuovo rapporto tra il cittadino e il fisco, dove il fisco deve diventare sempre più efficace e sempre meno intrusivo. Un'operazione che ci vede tutti impegnati, ad ogni livello, a rendere le tasse accettabili, nell'ottica di un contributo che il cittadino dà per il bene comune, per la collettività». Per farlo «servono azioni mirate anche di carattere pedagogico: ad esempio con le scuole dove è importante insegnare che non si è furbi se non si pagano le imposte ma queste sono necessarie per il bene comune. Per questo servirà tempo. Ma è un percorso che abbiamo iniziato e sul quale - ha promesso Monti - non possiamo e non vogliamo tornare indietro. Il successo di questo modello, di un fisco equo, più semplice e meno persecutorio dipende dal vostro e dal nostro lavoro».
Befera: Il nostro è un lavoro ingrato ma nell'interesse del Paese - «Il nostro è un lavoro difficile e ingrato e i fatti di questi giorni dimostrano purtroppo che svolgerlo, come la legge esige venga svolto, diventa un compito ancora più difficile e ingrato in una situazione di grave crisi quale quella che il Paese sta attraversando». A sottolinearlo è il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, nell'incontro con presidente del Consiglio, Mario Monti, nella sede dell'Agenzia delle Entrate di via Cristoforo Colombo.
«Averla però qui oggi con noi - ha proseguito Befera - ci è di grande incoraggiamento e rafforza la nostra motivazione a proseguire, con il massimo impegno, nell'adempimento del nostro dovere, consapevoli che non lavoriamo per una parte contro l'altra, ma nell'interesse di tutta la nazione».
Belisario (Idv): Da Monti sempre e solo propaganda - «Lavorare per un fisco più equo e meno persecutorio è un impegno che il governo doveva prendere fin dall'inizio, annunciarlo ora sembra più un'operazione di propaganda. Ci aspettiamo che Monti dalle parole passi finalmente ai fatti, con una riforma fiscale volta a spostare il peso delle tasse dai lavoratori alle grandi ricchezze». Lo ha affermato Felice Belisario, Presidente dei Senatori dell'Italia dei Valori.
Ok della Camera a odg per moratoria un 1 anno debiti imprese - La Camera ha approvato, con il parere favorevole del governo, l'ordine del giorno della Lega Nord sul dl banche, che impegna l'esecutivo a prevedere una moratoria di un anno, tramite decreto del ministero dell'Economia, dei debiti tributari per le imprese in difficoltà identificate da Equitalia.
«In questo delicato momento - ha spiegato il vicecapogruppo Maurizio Fugatti, primo firmatario dell'odg - è doveroso ascoltare il grido di allarme lanciato da cittadini e imprese introducendo quei criteri di flessibilità necessari per una riscossione più equa e proporzionata delle imposte. Non basta, come ha fatto il presidente del Consiglio, esprimere solidarietà a parole, ma è necessario interpretare il malessere che sta vivendo il Paese e rimediare con i fatti alle gravi iniquità introdotte da questo governo».
IMU, la protesta di 15 sindaci: Troveremo le risorse per abbassarla - Oggi nel Salone Comunale di Forlì i sindaci dei quindici Comuni del territorio forlivese si riuniscono per concordare, firmare e presentare alle istituzioni, alle forze economico-sociali e alla stampa la dichiarazione d'intenti con la quale s'impegnano, entro l'autunno, a presentare ai cittadini un progetto di nuova articolazione dei poteri locali con tre obiettivi: ridurre la spesa corrente, liberare risorse per abbassare l'Imu e rendere più efficiente la pubblica amministrazione.
Una nota spiega che verranno utilizzati gli strumenti già previsti nell'ordinamento e quindi senza scaricare la responsabilità della riforma su altri livelli istituzionali. Il sindaco di Forlì Roberto Balzani, promotore dell'iniziativa, ha spiegato che «ci sono passi che possono essere compiuti subito: è il momento di farli, per disegnare, nel momento di crisi profonda che stiamo attraversando, un'idea di futuro per la quale lavorare».
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