20 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Spazio Vaticano

Sanità: Bagnasco, no a visioni oscure di efficienza e mercato

Il Presidente della CEI parla di aborto e fine vita presentando la Fondazione per bambini Flying Angels che si occuperà di finanziare i voli dei bambini da ricoverare in ospedali pediatrici come il Gaslini di Genova

ROMA - E' «una questione di civiltà», secondo il cardinale Angelo Bagnasco, evitare che in una società siano «spente» quelle «vite che somigliano a dei lumini appena o ancora accesi» perché su di essa scenderebbe il «buio». Intervenendo all'ambasciata italiana presso la Santa Sede per presentare la fondazione Flying Angels che si occuperà di finanziare i voli dei bambini da ricoverare in ospedali pediatrici come il Gaslini di Genova, Bagnasco - presidente della Cei e arcivescovo del capoluogo ligure - ha fatto riferimento all'aborto e alla situazione dei malati terminali sottolineando che è «una questione di civiltà» il fatto che una società si faccia carico «della fragilità anche con sacrifici non lievi, ma sempre possibili e doverosi».
«E' in gioco il bene delle singole persone, a cominciare dai più piccoli; ma si tratta anche dell'umanità sociale di un popolo, un'umanità che non brandisce i problemi scaricando ogni soluzione dagli altri, ma porta il proprio contributo. Il nostro paese - ha avvertito Bagnasco - questa responsabilità la sente viva nella propria anima e nella sua storia: ma è da non perdere, perché tutto è deperibile, prestando ascolto a parole ammantate di libertà e che rispondono invero a visioni oscure di efficienza, di mercato e di comodo».