19 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Intervista a Repubblica

Pier Silvio Berlusconi: Asta assurda, Mediaset resterà fuori

Così com'è congegnata rischia di escludere Mediaset in partenza. E' assurdo, sembra di essere tornati ai tempi del governo Prodi in cui Paolo Gentiloni era Ministro. Al momento una sola cosa è certa: sarà un'asta al ribasso

ROMA - «La nuova gara per le frequenze? Così com'è congegnata rischia di escludere Mediaset in partenza. E' assurdo, sembra di essere tornati ai tempi del governo Prodi in cui Paolo Gentiloni era ministro. Al momento una sola cosa è certa: sarà un'asta al ribasso». Lo afferma Pier Silvio Berlusconi in un'intervista alla Repubblica nella quale sottolinea: vedremo più avanti se presentare la nostra offerta, decideremo se partecipare o no quando l'Agcom avrà fissato i paletti reali, ma di sicuro combatteremo fino in fondo per difendere il sacrosanto diritto a essere ai nastri di partenza».

Tagliate fuori Mediaset e RAI - Parlando del defunto «beauty contest», Berlusconi ricorda che «ricalcava quello che è stato fatto nelle gare per le frequenze in quasi tutto il resto del mondo» mentre sull'inopportunità di regalare un bene dello stato in un momento in cui si chiede sacrifici ai cittadini si dice d'accordo «in linea di massima. Però in questo caso - spiega - parliamo di un bene da piazzare in un mercato sovraffollato che faticava a tenere in piedi le aziende che ci sono. Il tetto ai cinque multiplex rischia di mettere fuori gioco prima del via sia Mediaset che la Rai. Un assurdo visto che siamo le due aziende italiane che investono di più in contenuti e frequenze».
Infine, sulla ristrutturazione della società spiega: «abbiamo messo in atto una manovra che ci farà risparmiare almeno 250 milioni di euro in tre anni. Non ci sono terapie d'urto sul personale».

Alfano: Beauty contest? Non me ne sono occupato - «Io non mi sono occupato di questo argomento». Lo ha detto il segretario del Pdl Angelino Alfano, rispondendo a chi gli chiedeva se ci sia stato un chiarimento sulle frequenze tv.