29 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Lettera del presidente del Consiglio al Corriere della Sera

Monti: I meriti dei partiti, la maturità del Paese

Il Governo va avanti «con determinazione» nelle «politiche di riforma strutturale del paese», dedicando «tutta l'attenzione possibile, nell'attuale situazione finanziaria, per venire incontro alle maggiori sofferenze sociali»

ROMA - «Se da qualche mese l'Italia ha imboccato risolutamente la via delle riforme, lo si deve in parte al governo, ma in larga parte al senso di responsabilità delle forze politiche che, pure caratterizzate da forti divergenze programmatiche, hanno saputo dare priorità, in una fase di emergenza, all'interesse generale del Paese. E lo si deve anche alla grande maturità degli italiani, che hanno mostrato di comprendere che vale la pena di sopportare sacrifici rilevanti, purché distribuiti con equità, per evitare il declino dell'Italia o, peggio, una sorte simile a quella della Grecia».
Lo afferma il presidente del Consiglio Mario Monti che, in una lunga lettera pubblicata oggi sul Corriere della sera, si dice «molto rammaricato» perchè alcune considerazioni da lui fatte in una conferenza tenuta l'altro ieri a Tokyo presso il giornale Nikkei «hanno suscitato vive reazioni in Italia. Ne sono molto rammaricato, tanto più che quelle considerazioni, espresse nel corso di un lungo intervento in inglese, avevano l'obiettivo opposto - puntualizza il premier - a quello che, fuori dal contesto, è stato loro attribuito. Volevano infatti sottolineare che, pur in una fase difficile, le forze politiche italiane si dimostrano vitali e capaci di guardare all'interesse del Paese».

Determinati sulle riforme, l'OCSE ci incoraggia - Il governo va avanti «con determinazione» nelle «politiche di riforma strutturale del paese», dedicando «tutta l'attenzione possibile, nell'attuale situazione finanziaria, per venire incontro alle maggiori sofferenze sociali». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, che oggi sarà in Cina, in una dichiarazione trasmessa da Sky Tg24.
Le tendenze recessive per l'Italia, ha spiegato, vengono «sia dal quadro internazionale sia dal fatto che per lungo tempo non sono stati aggrediti a sufficienza problemi strutturali della nostra economia». «E' quello che il governo sta facendo intensamente, con l'appoggio delle forze politiche e con la comprensione dei cittadini, pur in un momento difficile», ha ribadito Monti.
«Siamo incoraggiati - ha detto ancora Monti - nel persistere in queste politiche anche dall'Ocse stesso: prevedere una recessione per un paese non è necessariamente indice di disapprovazione delle sue politiche economiche, tant'è che l'Ocse proprio in questi giorni ha emesso un verdetto positivo sulle politiche economiche italiane, anzi con particolare sottolineatura della necessità di compiere la riforma del mercato del lavoro che il governo ha proposto al Parlamento».