26 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Politica & Inchieste | Il caso Lusi

Lusi, Rutelli: Neanche un euro dalla Margherita all'API

Conferenza stampa del leader dell'API: Sospenderò l'attività della fondazione fino alla chiusura della vicenda. Le cifre erogate alla fondazione figurano in bilancio. L'Assemblea della Margherita convocata a metà giugno. Mantini: Non credo che Lusi abbia finanziato solo la fondazione di Rutelli

ROMA - Neanche un euro è arrivato all'Api dalla Margherita attraverso il Centro per il futuro sostenibile. Francesco Rutelli, durante una lunga conferenza stampa, ha respinto le accuse che gli vengono rivolte da un'inchiesta dell'Espresso secondo la quale il tesoriere finito sotto inchiesta per aver sottratto i fondi della Margherita, Luigi Lusi, avrebbe finanziato anche il suo nuovo partito.
Il leader dell'Api ha spiegato che al Cfs sono stati «parcheggiati» dei fondi, pari a 284mila euro, raccolti attraverso suoi sostenitori, che poi sono finiti nel bilancio dell'Api quando il partito è stato fondato. «Tutto risulterà chiaro quando il bilancio dell'Api sarà pubblicato», ha assicurato Rutelli che ha ribadito: «Cfs non è un una corrente politica e non ha finanziato l'Api, si tratta di un'iniziativa ambientale di grande dignità costituita da me nell'89 come associazione e divenuta fondazione nel 2009, una cosa nobile, utile e bella. E proprio per metterla al riparo dal rischio che venga sporcata ho chiesto ai membri di sospendere l'attività fino alla fine del caso Lusi».

Le cifre erogate alla fondazione figurano in bilancio - «E' in atto una azione di depistaggio e inquinamento dell'indagine in corso che va certamente ascritta all'ex tesoriere della Margherita-DL Luigi Lusi. Chiare evidenze, peraltro collegate ad esplicite pubbliche esternazioni del Lusi, indicano la fonte di successive forniture di documenti ed informazioni ai mezzi di comunicazione nello stesso indagato, come già indicato nel Decreto di sequestro preventivo delle signorie vostre dell'8 marzo scorso». Scrive così il leader dell'Api, Francesco Rutelli, nell'esposto che è stato depositato oggi a piazzale Clodio, all'attenzione degli inquirenti responsabili dell'indagine su Lusi.
«Tale comportamento di straordinaria, inaudita gravità è attivo in tutte le fasi della vicenda; da quelle prodromiche, quando il Lusi avrebbe segnalato (il sottoscritto l'ha appreso solo dopo l'esplosione del caso) un finanziamento di 4 milioni di euro per l'onorevole Franceschini, poi smentito dall'interessato; alla diffusione di allusioni e riferimenti a documenti riguardanti il Sindaco Matteo Renzi e, successivamente, l'onorevole Enzo Bianco; sino all'indecente espressione 'tutti sapevano' (oggetto di specifica azione giudiziaria già attivata dalla parte offesa in sede civile) e alla minaccia di 'far saltare il centrosinistra' e alla diffusione, nella giornata di ieri, di notizie riguardanti l'attività della Fondazione Centro per un Futuro Sostenibile, da me presieduta».
Rutelli poi sottolinea: «E' opportuno che le signorie vostre sappiano che l'attività di tale Fondazione è perfettamente regolare; che è seria e qualificata in campo ambientale, con adesione di parlamentari di tutti gli schieramenti politici e scienziati, accademici ed economisti di rango; le signorie vostre sanno che i documenti dei relativi bonifici dalla Margherita sono già stati a Voi trasmessi come parte della documentazione contabile del partito, poiché le cifre erogate - come per tutte le altre associazioni, fondazioni, istituti, scuole di formazione - figurano nella contabilità e nei bilanci approvati».

L'Assemblea della Margherita convocata a metà giugno - L'assemblea federale della Margherita, che deve approvare la liquidazione e la conclusione dell'attività del partito, sarà convocata a metà giugno. Lo ha annunciato Francesco Rutelli nel corso di una conferenza stampa al Senato nella quale ha spiegato che non è stato possibile convocarla prima perché «non abbiamo ancora il bilancio del 2011 perché è stato taroccato da un tesoriere ladro. Ora se ne sta occupando la Banca d'Italia con una procedura molto complicata».
Il leader di Api ha voluto però ribadire che la Margherita è stata «un partito onorato di persone perbene che ha scoperto di avere un cancro in casa», ossia l'ex tesoriere Luigi Lusi che, secondo i primi calcoli, avrebbe sottratto almeno 23 milioni di euro al partito.

Mantini: Non credo che Lusi abbia finanziato solo la fondazione di Rutelli - «Non sarà mica solo la fondazione di Rutelli ad essere stata finanziata da Lusi, emergerà questo dato». Lo dice, intervistato da Radio Radicale, il deputato dell'Udc Pierluigi Mantini, già membro del comitato federale di tesoreria della Margherita.
«Nella scelta di finanziare la fondazione di Rutelli e altri finanziamenti che probabilmente saranno stati fatti - ha aggiunto - penso che ci sia un parte di questi finanziamenti del tutto leciti perché coerenti con le finalità della politica legittime dei componenti e dei soggetti all'epoca titolari della Margherita. Non sarà solo la fondazione di Rutelli ad essere stata finanziata, emergerà questo dato. Non poteva far tutto Lusi, credo che qui ci sia un problema di assemblea federale della Margherita che nel convocarsi, sia pur nel periodo del congelamento, avrebbe dovuto dare delle indicazioni politiche a Lusi. Presumo che una parte di queste risorse siano andate alle attività comuni col Pd, e altra parte a fondazioni o iniziative compatibili con gli scopi statutari della Margherita. Ma queste decisioni da chi sono state prese? Dovrebbero essere state prese non da Lusi, ma da un organismo che poi dettava le linee guida al tesoriere e agli organi che si occupano dell'attuazione. C'è stato un vuoto di potere, voluto o non voluto, nel quale Lusi ha fatto un po' da padrone, una mancanza di chiarezza nelle direttive sugli usi di queste risorse in un periodo di congelamento. E alla base della mia rottura con il Pd c'è stata anche la gestione opaca di questo processo di fusione e di gestione delle risorse».