16 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Operazione della Polizia di Stato

Palermo, falsificavano esami universitari: 3 arresti

In manette due dipendenti dell'ateneo e un ex studente che avrebbero registrato nel sistema informatico dell'Ateneo il superamento delle prove in realtà mai sostenute dagli studenti di diverse facoltà

PALERMO - La polizia di Palermo ha fatto luce su un grosso giro di esami universitari falsificati, arrestando due impiegati dell'università e un ex studente che avrebbero registrato nel sistema informatico dell'Ateneo il superamento delle prove in realtà mai sostenute dagli studenti di diverse facoltà.

200 casi di esami «finti» - L'indagine coinvolge anche altre persone, e secondo le prime ricostruzioni comprenderebbe almeno 200 casi di esami «finti». Gli arrestati, ai quali sono stati concessi i domiciliari, sono accusati di accesso abusivo un ad sistema informatico, frode informatica e falsità ideologica in atto pubblico.
Per gli inquirenti i due dipendenti dell'università inserivano false attestazioni riguardanti gli esami mai sostenuti nel sistema informatico usato dall'ateneo, sfruttando l'indirizzo IP e la password riservata a ciascuno studente registrato. A tradire il sistema è stata l'analisi incrociata della documentazione informatica con quella cartacea. Sui verbali d'esame infatti, non vi era traccia delle prove sostenute dai candidati.
Il maggior numero di esami falsati riguarda la Facoltà di Economia e commercio, ma l'indagine ha mostrato irregolarità anche ad Architettura, Giurisprudenza e Ingegneria. Fondamentali alla riuscita delle indagini sono state le intercettazioni telefoniche.
Le ordinanze sono state emesse dal gip Riccardo Ricciardi, su richiesta dei sostituti procuratori Sergio Demontis e Amelia Luise, coordinati dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci.