20 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Politica & Inchieste | Il caso Lusi

Lusi, la Procura di Roma chiede il sequestro di una società del Senatore

L'istanza è stata fatta all'ufficio del giudice delle indagini preliminari, che dovrà decidere se procedere in tal senso o meno. Gli inquirenti sui motivi che hanno indotto a questa scelta mantengono il più stretto riserbo

ROMA - La Procura di Roma chiede il sequestro delle società del senatore Luigi Lusi, in relazione all'inchiesta che vede il parlamentare indagato per appropriazione indebita aggravata rispetto all'ammanco di 13 milioni di euro dal rendiconto del partito della Margherita. L'istanza è stata fatta all'ufficio del giudice delle indagini preliminari, che dovrà decidere se procedere in tal senso o meno. Gli inquirenti sui motivi che hanno indotto a questa scelta mantengono il più stretto riserbo. Secondo quanto si è appreso da ambienti parlamentari comunque si sarebbe interrotto il tavolo di trattativa tra Lusi e i rappresentanti della Margherita per un risarcimento, un «pegno».
La scorsa settimana i militari del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza hanno attuato il sequestro deciso dai pubblici ministeri, di conti delle società riferibili allo stesso senatore, TTT ed Immobiliare Paradiso e finite al centro delle indagini. Sempre queste stesse srl hanno la titolarità di un appartamento nel centro di Roma e di una villa a Genzano.