Vincenzi: Il PD non ha capito che farà da grande
Il Sindaco uscente del capoluogo ligure: Ho fatto un piano di infrastrutture per Genova e chi ha vinto ha detto che non le vuole fare. Don Gallo? Magnifico e narciso, ha fatto una scelta maschilista
ROMA - «Dov'è il Pd? Il Pd deve capire cosa vuol fare da grande». Dopo la sconfitta alle primarie del centrosinistra a Genova, parla il sindaco Marta Vincenzi, ospite di 24 Mattino su Radio 24. «Io - ha detto - ho fatto un piano urbanistico e gli altri candidati alle primarie intervengono contro il piano adottato coi voti del Pd. Ho fatto un piano di infrastrutture per Genova e chi ha vinto ha detto che non le vuole fare. Ma dove sta il Pd? Non hanno ancora capito cosa faranno da grandi. Bersani? Non l'ho sentito, evidentemente aveva altro da fare. Ma non ce l'ho con nessuno - ha aggiunto Vincenzi - mi sento parte integrante di un partito e parlo sempre non di loro ma di noi. Il problema è che siamo arrivati alle primarie con un partito che non mi ha mai sostenuto durante il mio mandato e che ha pensato di far vincere un'altra persona del Pd».
Don Gallo? Magnifico e narciso, ha fatto una scelta maschilista - «Sono stati anni difficili - ha aggiunto - ai quali mi sono dedicata. Io me ne stavo con molto agio al Parlamento europeo. Sono scesa a Genova perché sentivo l'urgenza di una città che sta morendo, sentivo l'urgenza di rendere più veloci alcuni cambiamenti. L'ho fatto, ho pestato molti piedi, ho messo in gioco molto del consenso personale, ora il mio problema è salvare la creatura».
Vincenzi non ha risparmiato una critica a don Gallo, che ha appoggiato la candidatura di Marco Doria, il vincitore: «Il primo aggettivo che mi viene in mente per don Gallo è magnifico - ha detto -. Il secondo però è narciso. Ha fatto una scelta un pò maschilista».