26 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Terremoti

Possibile una correlazione tra le scosse di Verona e Reggio Emilia

Il centro sismologico di Udine: un sisma può avere attivato l'altro. E' possibile che potrà verificarsi un ulteriore coda di piccole scosse di magnitudo decrescente

PADOVA - Potrebbe essere ipotizzabile una correlazione tra i terremoti che hanno interessato il Veronese con epicentro Negrar, la scossa di grado 4.1. di stanotte, e la scossa di magnitudo 5.2 che colpito l'area tra Parma e Reggio Emilia.
L'ipotesi è oggetto di attenzione e studio da parte dell'Istituto sismologico di Udine. Secondo il Centro di rilevazione il sisma che si è manifestato nel parmense ha la stessa magnitudo di quello che lo scorso luglio ha colpito l'area del Garda e, per risentimento, è stato avvertito chiaramente fino a Mantova e Ferrara.

Non ci sono evidenze di un cambiamento nell'area interessata al terremoto in Veneto, tuttavia dal centro di Udine si rileva un'attivazione della sismicità iniziata proprio la scorsa estate. Successivamente a fine ottobre, un altro terremoto di grado 4.2 si è registrato nel Veronese con epicentro a Negrar.
Dal Centro sismologico di Udine fanno sapere che potrà verificarsi un ulteriore coda di piccole scosse di magnitudo decrescente dopo i due principali eventi, quello del Veronese e quello nell'Emiliano.