Liberalizzazioni: Reguzzoni, La Lega sta dalla parte dei tassisti
Il Capogruppo della Lega alla Camera: Governo centralista, tutela poteri forti e banchieri. Enrico Letta (Pd): Faremo proposte per migliorare dl. Donadi (IdV): Liberalizzazioni troppo timide, toccare i settori strategici
ROMA - «La Lega è al fianco dei tassisti nella partita contro il decreto liberalizzazioni che colpisce solo i piccoli e tutela i grandi». Lo dichiara il capogruppo della Lega Nord alla Camera, Marco Reguzzoni, dopo l'incontro di oggi con una folta delegazione delle principali sigle sindacali dei tassisti.
Governo centralista, tutela poteri forti e banchieri - «Se per i passeggeri le tariffe non diminuiscono - ha detto Reguzzoni durante l'incontro - che vantaggio c'è a fare le liberalizzazioni? L'unico risultato che il governo ottiene è di far arrabbiare, a ragione, chi lavora e ha pagato profumatamente la licenza. Per di più - spiega il capogruppo leghista - si tratta della solita operazione centralista per cui Roma deve decidere cosa è meglio per Milano, piuttosto che per Genova o per Napoli. E' l'ennesima riprova di quali siano gli interessi veri di questo governo dei poteri forti e dei banchieri. Il loro obiettivo è arrivare alla concentrazione di licenze nelle mani di pochi e snaturare questa professione affidando il servizio a lavoratori sottopagati. La Lega è il Movimento che da sempre sta al fianco di chi lavora e non di chi fa i propri interessi».
«Il Carroccio è totalmente contrario alla costituzione di un'autorità - sottolinea l'on. Marco Desiderati, capogruppo in commissione Trasporti - che decida quante licenze debbano essere rilasciate in ogni comune e quali tariffe debbano essere applicate, togliendo l'attività pianificatoria ai sindaci. Ancora una volta lo Stato dimostra di essere accentratore e contrario all'idea federalista di avvicinare il potere decisionale al territorio».
Enrico Letta (Pd): Faremo proposte per migliorare dl - «Il decreto può migliorare, faremo proposte. Penso al mutuo per la casa, l'assicurazione si può scegliere, così si risparmia». Lo scrive Enrico Letta, vicesegretario del Pd, su Twitter, a proposito del decreto sulle liberalizzazioni.
Donadi (IdV): Troppo timide, toccare i settori strategici - Il presidente dei deputati di Idv, Massimo Donadi, è convinto che il pacchetto di liberalizzazioni proposto dal governo sia «timido perché tocca con mano di velluto i settori strategici». «Presenteremo le nostre proposte - dice - in particolare su energia, trasporti, banche e assicurazioni per rendere più aperti e concorrenziali i settori strategici per l'economia italiana. Ci auguriamo che il governo le valuti e sia pronto al confronto parlamentare. Il sistema economico italiano ha bisogno di una scossa che porti innovazione e modernizzazione».