Lega, in vista dei congressi battaglia interna anche su internet
Lo scontro a colpi di post su Facebook, Twitter e e-mail continua sotterraneo e potrebbe inasprirsi nelle prossime settimane: terreno di scontro gli imminenti congressi provinciali e regionali, che si terranno, ha deciso ieri il Consiglio federale, entro giugno
MILANO - Dalla piazza alla rete, attraverso e-mail, Facebook e Twitter. Lo scontro interno alla Lega prosegue anche sui mezzi digitali. Circola da qualche giorno tra i militanti una mail in cui si chiede sostegno incondizionato a Bossi: «Non permettere che divisioni e gelosie facciano fallire ancora una volta il nostro sogno di libertà - si legge nella lettera, datata 18 gennaio e attribuibile a leghisti vicino al cosiddetto «cerchio magico» - I militanti, i dirigenti, i colonnelli, nessuno è in grado di unire i Padani, solo Tu. Decidi Tu, dicci Tu cosa dobbiamo fare, guidaci come hai sempre fatto. Solo Tu hai l'autorità per farlo, noi ti seguiremo».
Maroni parla agli «amici» di Facebook - Ha scelto Facebook da qualche settimana per comunicare direttamente con i suoi «amici» anche Roberto Maroni, che dopo la manifestazione in piazza Duomo di ieri, dove l'ex ministro dell'Interno non è stato invitato a parlare, ha così commentato la sua delusione in un post: «Ieri a Milano si respirava una bella aria, tanti barbari sognanti pronti alla battaglia. Mi spiace di non avervi potuto mandare un saluto dal palco, ma vi abbraccio tutti ora virtualmente». Ma attestazioni di stima e sostegno, grazie alla sua popolarità in particolare tra i giovani del Carroccio, giungono a Maroni anche da altre pagine «fan» a suo nome. Oltre che critiche sferzanti dei «barbari sognanti» ai cerchisti.
Indiscrezioni su possibili avvicendamenti tra i leader locali - Lo scontro, pubblicamente chiuso, continua sotterraneo e potrebbe inasprirsi nelle prossime settimane: terreno di scontro gli imminenti congressi provinciali e regionali, che si terranno, ha deciso ieri il Consiglio federale, entro giugno. E già trapelano indiscrezioni su possibili avvicendamenti tra i leader locali. Il sito online Varesenews scrive oggi, citando un dirigente varesino, che «i barbari sognanti» preparano la sfiducia a Maurilio Canton, il neo segretario provinciale nominato su richiesta esplicita di Umberto Bossi ma osteggiato dalla maggioranza dei delegati.
Tosi: In Democrazia ci sono i candidati, poi si vota - Del futuro prossimo della Lega ha parlato oggi anche il sindaco di Verona Flavio Tosi, maroniano di ferro, spiegando che un eventuale congresso federale, dove si decide il futuro segretario del movimento, «potrebbe non far male». Tosi però ha soprattutto osservato che «finora al Congresso federale è stato eletto sempre Bossi per acclamazione, la prossima volta non lo so. In democrazia ci sono i candidati, poi si vota».
I cerchisti, dal canto loro, accusano i maroniani di puntare ai congressi per egemonizzare il movimento ma sono convinti, dice uno di loro, che «alla fine sarà molto difficile che ai congressi la spunteranno».
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