28 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Inchiesta Why Not

Il Gup di Roma dispone il giudizio per De Magistris e Genchi

Prima udienza il 17 aprile prossimo. La contestazione attiene l'acquisizione e il trattamento nell'ambito dell'inchiesta denominata «Why not», di tabulati telefonici di alcuni parlamentari senza aver prima richiesto l'autorizzazione alle Camere di appartenenza

ROMA - A giudizio. Per il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, e il superconsulente informatico Gioacchino Genchi, il gup del tribunale di Roma Barbara Callari ha disposto il processo per il reato di concorso in abuso d'ufficio. La prima udienza è stata fissata per il 17 aprile prossimo, davanti ai giudici della II sezione. La contestazione attiene l'acquisizione e il trattamento nell'ambito dell'inchiesta denominata «Why not», di tabulati telefonici di alcuni parlamentari senza aver prima richiesto l'autorizzazione alle Camere di appartenenza.

I difensori avevano presentato una eccezione di incompetenza territoriale, sulla base di una nuova documentazione, tra cui un'attestazione della compagnia telefonica Vodafone che ha individuato a Palermo il primo atto conosciuto di accesso telefonico, oggetto di contestazione.
L'archivio oggetto del processo era stato sequestrato nel marzo del 2009. L'inchiesta era stata trasmessa per competenza alla Procura di Palermo. Il tribunale del riesame e la Cassazione poi hanno comunque stabilito che il provvedimento della magistratura inquirente capitolina non doveva esser compiuto.
Secondo la tranche del procedimento che chiama in causa Genchi e De Magistris, sono stati acquisiti tabulati di 8 diversi membri del Parlamento, tra cui quelli di Romano Prodi, Clemente Mastella e Francesco Rutelli.