29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Due giorni di astensione dal lavoro

Liberalizzazioni, gli Avvocati protestano: scioperi e sit in

Gli avvocati riuniti a Roma in assemblea hanno deciso le forme di protesta contro i progetti di liberalizzazione all'esame del governo. Prime astensioni il 23-24 febbraio, poi a marzo un'altra settimana

ROMA - Due giorni di astensione dal lavoro, il 23 e 24 febbraio, poi a marzo un'altra settimana di sciopero, in coincidenza con i lavori del congresso straordinario forense (9-11 marzo). Gli avvocati riuniti a Roma in assemblea hanno deciso le forme di protesta contro i progetti di liberalizzazione all'esame del governo. Norme, denunciano, che «incidono negativamente sui diritti dei cittadini».

Le proteste sono state decise oggi durante la riunione convocata dall'Organismo unitario dell'avvocatura. Oltre agli scioperi, sono state confermate altre iniziative che erano già state definite: sit in davanti alle sedi di Camera e Senato, assieme alle occupazioni 'simboliche' degli uffici giudiziari in 100 città e ad una manifestazione a Strasburgo, in data da definire, in occasione dell'approvazione della direttiva sulle libere professioni. La prossima settimana, poi, gli avvocati faranno sentire la loro «voce critica» durante le cerimonie di inaugurazione dell'anno giudiziario, giovedì in Cassazione e sabato nelle Corti d'appello.