19 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Oggi al Colle PD e PDL

Napolitano non allenta il pressing sulle riforme

Al Quirinale considerano ancora incompleta la ricognizione in materia. Dopo l'incontro con Renato Schifani e Gianfranco Fini, giovedì scorso al Quirinale, il capo dello Stato ha messo in campo una serie di colloqui per verificare le intenzioni dei partiti

ROMA - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, non ha intenzione di allentare il suo pressing sui partiti affinchè mettano mano alle riforme istituzionali e alla legge elettorale entro la fine della legislatura. Al contrario. Dopo il colloquio di ieri al Quirinale con una delegazione del Terzo Polo, oggi Napolitano ha ricevuto il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, e poi il segretario del Pdl, Angelino Alfano, accompagnato dai due capigruppo di Camera e Senato, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri. Ma il tema riforme resta anche oggi indefinito.

Al Quirinale considerano ancora incompleta la ricognizione in materia. Dopo l'incontro con Renato Schifani e Gianfranco Fini, giovedì scorso al Quirinale, il capo dello Stato ha messo in campo una serie di colloqui per verificare le intenzioni dei partiti circa i temi discussi con i presidenti delle Camere e messi nero su bianco in una nota della presidenza della Repubblica. Si trattava di un appello alle forze politiche a discutere di riforme istituzionali e a cambiare la legge elettorale vigente, alla luce anche della bocciatura del referendum da parte della Corte Costituzionale.
Quel monito Napolitano lo mantiene ben saldo. E auspica una pronta risposta da parte delle forze politiche. Per il momento, ha incassato la disponibilità totale del Terzo Polo. Meno decisi i partiti maggiori, Pd e Pdl, che ancora non hanno un quadro chiaro di alleanze per il 2013. E poi c'è l'Idv che oggi ha chiesto a Napolitano di garantire la partecipazione di tutti al dibattito sulle riforme e in particolare sulla legge elettorale.