30 luglio 2025
Aggiornato 16:30
Politiche europee

Bersani alla Germania: Nessuno può fare da solo

Il leader del PD: Anche Berlino ha avuto la solidarietà e l'aiuto dall'Europa. Frattini: Lavoriamo a mozione unitaria, la Camera è accanto al Governo. Gli auguri dell'Idv a Shulz: Rafforzerà l'autorevolezza dell'Europarlamento

ROMA - «Ognuno adesso deve fare la sua parte ma nessuno può fare da solo». Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, risponde così al capo dei consiglieri economici della cancelliera tedesca Angela Merkel Wolfang Franz che oggi ha dichiarato «l'Italia deve fare da sola», dicendosi contrario all'acquisto dei bond da parte della Bce.
«Quando è stato il suo momento cruciale la Germania non ha fatto da sola - ha ricordato Bersani -, ha fatto con la solidarietà e l'aiuto di tutta l'Europa e sono sicuro che l'opinione pubblica tedesca questo non può dimenticarlo».

Frattini: Lavoriamo a mozione unitaria, la Camera è accanto al Governo - «Noi stiamo cercando di fare una mozione unitaria. Quando l'Europa è in pericolo, è in pericolo l'interesse prioritario dell'Italia. Quindi tutto il Parlamento deve essere accanto al governo del Paese, poi ci si può dividere sulle singole misure». Lo ha affermato ai microfoni di SkyTg24, l'ex ministro degli Esteri, Franco Frattini.
«Io credo - ha aggiunto - che una mozione unitaria voglia dire questo: c'è dopo tanto tempo un Parlamento che tutto insieme dice al suo governo sii forte. E per esserlo il governo deve avere alle spalle il Parlamento».

Auguri Idv a Shulz: Rafforzerà l'autorevolezza dell'Europarlamento - Italia dei Valori ha espresso «i migliori auguri di buon lavoro» al nuovo presidente del Parlamento europeo, Martin Shulz, con l«'auspicio che possa rafforzare il ruolo dell'istituzione che avrà l'onore di presiedere, affinché l'Europa sia più politica e che non sia solo quella delle banche e della finanza».
«Siamo certi - ha affermato il portavoce Idv - che egli darà il suo contributo per il superamento di una miscela pericolosissima fra lo strapotere finanziario, anche speculativo, e gli egoismi nazionali che rischiano di distruggere l'idea stessa dei padri fondatori dell'Unione Europea».