26 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Operazione dei Carabinieri contro il «mandamento jonico»

'Ndrangheta: scacco matto alle cosche del reggino, 21 arresti

Gli indagati, secondo gli inquirenti, sarebbero responsabili a vario titolo dei reati di associazione di tipo mafioso, concorso in associazione di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni, truffa aggravata, danneggiamento aggravato

REGGIO CALABRIA - I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip presso il Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 21 indagati, appartenenti o contigui alla 'ndrangheta nelle sue articolazioni territoriali delle ate cosche Morabito - Bruzzaniti - Palamara, Maisano, Rodà, Vadalà e Talia, che operano nel cosiddetto mandamento jonico ed in particolare nei comuni di Bova Marina, Palizzi, Bruzzano Zeffirio ed Africo,in provincia di Reggio Calabria.

Le accuse - Gli indagati, secondo gli inquirenti, sarebbero responsabili a vario titolo dei reati di associazione di tipo mafioso, concorso in associazione di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni, truffa aggravata, danneggiamento aggravato, procurata inosservanza di pena, frode in pubbliche forniture, furto aggravato di materiali inerti, crollo di costruzioni o altri disastri dolosi, violazione delle prescrizioni alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, tutti aggravati dall'aver favorito un sodalizio mafioso.