14 dicembre 2024
Aggiornato 23:30
La convention del Terzo Polo a Roma

Fini: Non montiamoci la testa, è tutto da fare

Il leader di FLI: Il quadro politico muterà, noi siamo un cantiere aperto in cui si cerca di costruire l'Italia, aperto a tutti coloro che ritengono che l'unica stella polare è l'interesse nazionale

ROMA - «Grazie a coloro che hanno combattuto la solitaria e difficile battaglia controcorrente» perché «non era facile uscire dal coro. Oggi tanti cominciano a dire forse l'avevate capito prima di altri, quanti amici sono riapparsi, quante persone si sono rifatte vive...ma non montiamoci la testa, è ancora tutto da fare. La parte più difficile è dinanzi a noi ma se pensiamo di poter migliorare la società ci possiamo riuscire». Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, parlando alla convention del Terzo Polo.

Fini: Il Terzo Polo è un cantiere aperto - «Mentre il governo - ha spiegato il leader di Fli - affronterà la questione del risanamento dei conti il quadro politico cambierà. Ricordiamoci la vigilia di Natale dell'anno scorso: sembrano passati 12 anni, non 12 mesi. Il terzo polo contribuirà al mutamento: siamo un grande cantiere in cui si cerca di costruire l'Italia, aperto a tutti coloro che ritengono che l'unica stella polare è l'interesse nazionale».
«In questa fase - ha sottolineato Fini - se vogliamo in Italia costruire un'autentica democrazia dell'alternanza dobbiamo bandire la mentalità per cui è colpa sempre dell'altro ma dobbiamo mettere in piedi un bipolarismo autentico». Il leader di Fli è convinto che «il 2012 sarà foriero di novità: dobbiamo essere in grado di immaginare un'Italia diversa, dobbiamo aprire le porte della nostra coalizione a tutti quelli che porteranno un contributo di idee» e quando si andrà a votare «non dobbiamo presentare un programma bacchetta magica» perché «spero sia stato chiarito alla pubblica opinione quanto fosse fallace l'illusione di poter risolvere in modo taumaturgico i problemi. La politica deve essere oggi assunzione di responsabilità nel nome della serietà».