AIAB: Salutiamo con piacere l'avvio di una nuova fase per il MiPAAF
«Tra le priorità per il nuovo ministro rivedere le scandalose nomine fatte da Romano»
ROMA - «Con l'avvio ufficiale delle consultazioni per la formazione di un nuovo governo da parte del premier incaricato Mario Monti - che auspichiamo caldamente preveda anche la nomina del Ministro per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali e non un accorpamento di tale ministero a quello dello Sviluppo Economico - si avvia finalmente a conclusione uno dei periodi più bui per il dicastero italiano dell'Agricoltura». Questo il commento di Andrea Ferrante, presidente nazionale dell'Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica (AIAB).
«Il ministro che succederà a Francesco Saverio Romano – prosegue Ferrante – dovrà mettere in campo un grande impegno per promuovere modelli di agricoltura sostenibile e di qualità, proprio come il biologico, e per rilanciare la ricerca italiana in agricoltura e la credibilità della stessa. Tra le priorità del futuro ministro ci sarà, quindi, anche la revisione delle scandalose nomine fatte dall'attuale ministro Romano, in particolare quella di Domenico Sudano, assolutamente incompetente in materia, alla presidenza del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA)».
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