Bersani: Pronti a sostenere nuove misure se c'è cambiamento di Governo
Il Segretario dei Democratici: «Napolitano ha la disponibilità di Pd e Idv, ma no a semplice accodarsi». Enrico Letta: «Al G20 si annunci un Governo di emergenza»
ROMA - Il Pd è pronto a condividere la responsabilità di nuove misure urgenti contro la crisi a condizione che le misure siano accompagnata da «un gesto politico e necessario di discontinuità e cambiamento» perché ormai » il tasso di credibilità dell' azione di Governo italiana è pari a zero» e «non è rimontabile con l'adozione di questa o quella misura» senza «un segnale politico solenne di cambiamento» che accompagni e «renda credibile una nuova operazione fatta di misure dure, difficili ma eque e politicamente solide». Lo ha detto il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, commentando a Sky Tg24 l'annuncio di nuove misure del Governo e l'impegno del Quirinale a verificare la praticabilità di larghe convergenze nella loro adozione.
«Anche oggi - ha sottolineato Bersani sul colloquio di stamani con Napolitano - ho ribadito al capo dello Stato la disponibilità del Pd ed ora anche di Idv, dopo che ho parlato stamattina con Di Pietro, a dare una mano con nostre proposte e nostro sostegno a fronte di una situazione divenuta drammatica nella quale, come dice il Presidente, qualcosa bisogna fare. Ma in un quadro di transizione. Perchè due cose devono essere chiare. Noi non vogliamo ribaltoni. E noi non vogliamo neppure metterci in coda in situazioni definite da altri e che non hanno credibilità. Perchè se accettassimo di metterci in coda, bruceremmo davvero anche le ultime possibilità rimaste per il nostro Paese».
Enrico Letta: Al G20 si annunci un Governo di emergenza - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, deve presentarsi giovedì al G20 di Cannes con l'annuncio dell'arrivo di un governo di emergenza. E' l'opinione del vicesegretario del Pd, Enrico Letta, che, in collegamento telefonico con SkyTg24, parla del colloquio di questa mattina tra il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, e il capo dello Stato Giorgio Napolitano.
«La conversazione - spiega Letta - c'è stata perché il nostro grado di preoccupazione è totale, la situazione è di emergenza. Abbiamo posto a Napolitano il senso della più grave preoccupazione che stiamo vivendo e abbiamo riconfermato la necessità urgente, a minuti, di un cambio dello scenario politico in Italia per riuscire a reggere la tormenta che sta arrivando e sulla quale l'Italia è impreparata. La situazione è fuori controllo e la notizia che arriva dalla Grecia è la dimostrazione che i prossimi giorni saranno difficilissimi e la conseguenza può essere l'uscita della Grecia dall'euro».
«Noi diciamo che giovedì - conclude Letta - l'Italia non può arrivare a quell'appuntamento senza l'annuncio dell'arrivo di un governo di emergenza nazionale».
- 31/08/2018 L'Argentina piange (ancora): peso a picco e tassi su del 60%. La ricetta neoliberista di Macri non funziona
- 17/05/2018 Cosa dicono quelli che dicono che non possiamo uscire dall’euro né cancellare il debito
- 16/05/2018 Cancellare una parte del debito: una proposta sacrosanta, che scatenerà l'ira dei mercati
- 10/05/2018 Argentina come la Grecia: dopo la speculazione, la troika del Fondo Monetario. Breve storia di un paese senza futuro