19 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Il sindaco di Verona smette i panni del dissenso

Flavio Tosi torna all’ovile

L’esponente leghista dopo le polemiche con Bossi abbassa i toni: «I panni li laviamo in casa»

VERONA - Prove di ritorno alla normalità in casa leghista. Il primo a deporre le armi della polemica è proprio il più rappresentativo della gruppetto frondista che recentemente ha osato mettere in discussione il verbo di Umberto Bossi. Il sindaco leghista di Verona ha infatti deposto le armi della polemica e si può scommettere che se domani parteciperà all’incontro con il segretario, programmato in via Bellerio a Milano, lo farà presentandosi con il capo cosparso di cenere.

Flavio Tosi: i panni della Lega si lavano in famiglia - «Delle questioni interne della Lega non parlo mai. Sul dialogo con Bossi non dico nulla, le questioni interne le teniamo all'interno», ha tagliato corto Flavio Tosi, rispondendo ai giornalisti che lo incalzavano sui contenuti dell’incontro con Bossi. Ma a quell’incontro Tosi, alla fine, è proprio certo che vada? «Potrebbe essere che vada, non so adesso vediamo, devo ancora fare l'agenda», ha risposto il sindaco leghista ai cronisti a margine del quarto forum italo-russo che si svolge a Verona.

Bossi ha in mano le sorti del governo - Per il sindaco di Verona, Flavio Tosi, la Lega è «l'ago della bilancia» all'interno dell'esecutivo. «Se toglie il supporto si va a votare».

Il segretario ha ragione: se la Lega toglie il supporto al governo si va a votare - Il sindaco leghista condivide la posizione del leader del Carroccio Umberto Bossi per il quale la Lega è cruciale nell'equilibrio e nella tenuta della maggioranza. «Non c'è dubbio, Bossi ha perfettamente ragione. Basta qualche parlamentare per essere l'ago della bilancia e la Lega ne ha molti. È chiaro che se la Lega toglie il supporto si va a votare».

Ma dopo la lettera alla Ue il governo è più stabile - Secondo il sindaco di Verona dopo la lettera inviata all'Europa l'esecutivo è più stabile. Il sindaco ha poi precisato ai giornalisti: «Direi che è più stabile se i contenuti della lettera inviata all'Europa verranno trasformati in cose concrete, si tradurranno in fatti innovativi e importanti».