19 aprile 2024
Aggiornato 19:30
I No Tav in Valsusa

Tav: Chiamparino, non voto una coalizione che è contro la Torino-Lione

L'ex sindaco di Torino: «Vendola cerca consensi qui, ma in Puglia è a favore della Tav»

TORINO - «La soi disant sinistra ha perso di vista valori e obiettivi generali». L'affondo arriva dall'ex sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, in un'intervista rilasciata al quotidiano l'Unità sulla questione della Tav.
La Tav «e' una delle tante questioni che segnano l'arretratezza dell'Italia rispetto agli altri sistemi europei» ha detto Chiamparino, che parla di un crinale che separa la sinistra di governo dalla sinistra protestaria, che sembra avere una «posizione conservatrice del buon selvaggio» e «ha bisogno di totem negativi».

«Ma se Merkel e Sarkozy ci prendono in giro, e non avrebbero dovuto farlo, questo e' in primo luogo a causa del premier e della sua corte dei miracoli, ma anche perché‚ in Italia non si porta mai a conclusione niente» ha aggiunto Chiamparino.

Chiamparino ha detto esplicitamente che da cittadino torinese non voterà per un'alleanza che non dia garanzie e certezze sulla Torino-Lione. «Non e' possibile continuare a inerpicarsi con il treno sino a 2000 metri come nei fumetti di Tex Willer. Di Pietro, da ministro, veniva a firmare le carte e ora si oppone, ma su opere di questa portata non si può cambiare umore una volta al giorno. Vendola cerca consensi in Piemonte ma e' a favore della Tav Napoli- Bari».

Chiamparino ha detto di condividere le posizioni di Pierferdinando Casini sulla Tav, anche se l'Udc rimane lontano su altre questioni: «ho celebrato il matrimonio fra due lesbiche. So benissimo che questo ci divide ma so anche che deciderà il Parlamento, come fu con la Dc al tempo del divorzio. Non e' impossibile la coalizione con Casini a cui pensano D'Alema e Bersani, anche perché‚ non mi pare che a destra Casini possa avere garanzie» ha concluso l'ex primo cittadino torinese.