Molise, Di Pietro presenta interpellanza a Maroni su voto

ROMA - Il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha presentato un'interpellanza parlamentare al ministro dell'Interno, Roberto Maroni, in merito alle anomalie verificatesi in Molise durante le votazioni per il rinnovo del Consiglio regionale.
«I cittadini - ha spiegato - hanno il diritto di sapere se le votazioni si sono svolte in maniera corretta o se queste siano state viziate da errori di varia natura, in particolare quelli dovuti al conteggio del voto disgiunto. Indiscrezioni, queste, riportate anche da diversi organi di stampa».

Libè (Udc): Frattini dimostra inconsistenza e partigianeria - «Il ministro Frattini dimostra un'altra volta la sua inconsistenza politica e la sua assurda partigianeria». Lo ha detto responsabile Enti locali dell'Udc, Mauro Libè, commentando l'analisi del ministro Pdl Franco Frattini sul risultato delle regionali in Molise, espressa dal responsabile della Farnesina sul Secolo XIX.
«Sarebbe bastato che Frattini avesse fatto anche solo una telefonata al presidente Iorio o letto le sue interviste dopo le elezioni - ha affermato l'esponente centrista - per capire che senza l'Udc il Pdl, che e' stato costretto a togliere il nome di Berlusconi dal simbolo, oggi in Molise starebbe a guardare seduto nei banchi dell'opposizione. Frattini stia attento a non sostituire il delirio di onnipotenza, che ha già fatto abbastanza danni, alla più pericolosa negazione della realtà. Il Paese ha bisogno di ben altro».

Frattini all'Udc: Alleanza per Iorio modello nazionale - Precisazione del ministro Franco Frattini sull'analisi fornita al Secolo XIX sul risultato elettorale delle regionali in Molise, alla luce delle critiche ricevute dall'Udc. «Rispondo volentieri - ha affermato Frattini in una dichiarazione - a Libè. Ho detto più volte in questi ultimi giorni che il Molise ha rappresentato un modello positivo proprio per il contributo, che è stato decisivo, dell'Udc e di Casini. Lo ripeto ancora, a scanso di equivoci, perché penso anzi che quel modello, basato sul rispetto e sul contributo di tutti al successo comune, possa rappresentare un buon esempio per i moderati italiani».