30 luglio 2025
Aggiornato 15:30
I dati di MonitorCittà

Fassino, Tosi e Renzi i sindaci più amati d'Italia

In rimonta il primo cittadino di Roma, Alemanno. Nessun sindaco donna ha superato la soglia del 55%. Oltre all'apprezzamento dei sindaci, Datamonitor fotografa la soddisfazione espressa dai cittadini sulla qualità dei servizi erogati

ROMA - Sono Piero Fassino, Flavio Tosi e Matteo Renzi, rispettivamente sindaci di Torino, Verona e Firenze, i primi cittadini più apprezzati d'Italia. In rimonta, con un gradimento aumentato del 4,9%, il sindaco della Capitale Gianni Alemanno. E' quanto emerge dallo studio Monitorcittà di Datamonitor, istituto di ricerca del gruppo Bse, arrivato ormai alla sua quindicesima edizione. L'indagine sull'apprezzamento dei sindaci vede al vertice della classifica il neo-sindaco di Torino Piero Fassino (Pd) con il 68,5%. Al secondo posto Flavio Tosi (Lega Nord), primo cittadino di Verona, con 67,6%, in calo dello 0,5%. Segue Matteo Renzi (Pd), sindaco di Firenze, con il 65,9% di consensi (-1,7%). Appena fuori dal podio, Vincenzo de Luca (Ps), sindaco di Salerno, che con un +3,9% sale al quarto posto con il 65,5%. Luigi De Magistris (Napoli, Idv) esordisce al quinto posto con il 65% di consensi.
Monitorcittà enumera i sindaci dei capoluoghi di Provincia che hanno superato la soglia del 55% di gradimento del loro operato, calcolato sulla base di un giudizio espresso dai cittadini. In questa edizione sono 48 su 110 comuni capoluogo, i sindaci che entrano nella «top 55%», tra cui 7 new entry rispetto allo scorso semestre: Piero Fassino (Torino), Luigi De Magistris (Napoli), Giuseppe Casti (Carbonia), Massimo Zedda (Cagliari), Claudio Pedrotti (Pordenone), Roberto Cosolini (Trieste), Demetrio Arena (Reggio Calabria), tutti provenienti dall'ultima tornata elettorale.

Nessun sindaco donna ha superato la soglia del 55%. I 48 sindaci presenti in classifica sono 31 di centrosinistra e 17 di centrodestra; 19 del nord, 12 del centro e 17 del sud. Otto dei primi dieci sindaci nella «top 55%» sono del Pd, gli altri 2 sono Tosi (Verona, Lega Nord, secondo) e Michele Traversa (Catanzaro, Pdl, settimo). Gianni Alemanno, sindaco di Roma, è al 24esimo posto con il 58,2% facendo registrare la crescita di consensi più cospicua, + 4,9%, di questa edizione. Alemanno è appaiato a Michele Emiliano, sindaco di Bari, che però fa registrare un calo del 2,2%, tra le frenate di consensi più accentuate. Il neo-presidente dell'Anci Graziano Delrio (Reggio Emilia) è decimo (61,3%).

Oltre all'apprezzamento dei sindaci, Datamonitor fotografa la soddisfazione espressa dai cittadini sulla qualità dei servizi erogati. Sul podio si conferma il duo Bolzano-Trento, rispettivamente con il 76,5% e il 71,3%. Al terzo posto Belluno con il 65,8%. Seguono Reggio Emilia (64,8%) e Verbania (62,4%). Ad eccezione di Siena, al decimo posto con 59,6%, i primi venti posti della classifica sono occupati da città del Nord.
Infine, da questo semestre Datamonitor effettua un nuovo rilevamento dedicato ai Sindaci delle città aree metropolitane. In testa alla classifica ancora il neo-sindaco di Torino Piero Fassino (Pd) con il 68,5%. Segue Matteo Renzi (Firenze, Pd) con il 65,9% di consensi (-1,7%). Al terzo posto Luigi De Magistris (Napoli, Idv) con il 65%. Gianni Alemanno (Roma, Pdl), è quarto con il 58,2% appaiato con Michele Emiliano (Bari, PD). Giuliano Pisapia (Milano, Sel) al 54,3% e al sesto posto. Chiudono la classifica Marta Vincenzi (Genova, Pd) con il 53,9%, Giorgio Orsoni (Venezia, Pd) al 52,9% e Virgilio Merola (Bologna, Pd) con 51,3%.