Di Pietro in piazza con la FNSI: Messaggio Napolitano alle Camere
Il leader Idv al Pantheon: «Se non ora quando?»
ROMA - «Se non ora, quando?». Con questo appello il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, nel corso del presidio contro il ddl intercettazioni organizzato dalla Fnsi, si è rivolto al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, chiedendogli «di inviare un messaggio alle Camere».
Di Pietro ha aggiunto che «la gente è disgustata ed il rischio che si passi dalla protesta alla rivolta sociale è molto concreto, ed è proprio quello che noi non vogliamo. In tutti i regimi prossimi alla fine si è cercato di sospendere le regole democratiche, come è successo nel fascismo durante il quale si usava l'olio di ricino, e come sta accadendo ora con Berlusconi in cui la parola d'ordine è bunga bunga».
«Questo Governo, invece di pensare ai problemi reali del Paese, sta tenendo occupato il Parlamento con le intercettazioni, con il processo breve e il processo lungo: tutti provvedimenti che servono a solo a salvaguardare il presidente del Consiglio dai suoi problemi giudiziari. E, intanto, molti italiani non riescono ad arrivare alla fine del mese, il tutto nella completa indifferenza di questo esecutivo». «Se dovesse passare questa indegna legge, quando saremo al governo e avremo la maggioranza, sarà nostra cura cancellarla», ha concluso Di Pietro.
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