Omicidio Meredith
Meredith: Amanda Knox, voglio tornare a casa, sono innocente
«Io e Raffaele meritiamo la libertà»
PERUGIA - «Io voglio tornare a casa, alla mia vita. Io non voglio essere punita, privata della mia vita e del mio futuro per qualcosa che non ho fatto. Perchè io sono innocente». Lo ha ribadito, visibilmente commossa e con la voce a tratti tremante, Amanda Knox, davanti ai giudici della Corte d'Appello di Perugia.
«Noi (riferendosi anche a Raffaele Sollecito, ndr) meritiamo la libertà perché non abbiamo mai fatto qualcosa per non meritarla», ha aggiunto durante le dichiarazioni spontanee la studentessa di Seattle condannata in primo grado a 26 anni di carcere per l'omicidio di Meredith Kercher.