Referendum, appello a firmare delle riviste dei Dehoniani
Il Regno: «L'Italia sta entrando in una notte profonda»
BOLOGNA - «In Italia il cittadino non è più arbitro, ma spettatore. E' sul tema delle regole e della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica che consiste una parte importante della questione morale del nostro paese» e «solo la ripresa del pieno esercizio della sovranità dei cittadini può fortificare le istituzioni, non certo vecchie o nuove oligarchie impegnate a conservare se stesse separandosi dalla volontà popolare». Con queste parole la rivista dei Dehoniani di Bologna Il Regno, sul sito internet, lancia l'appello a firmare per il referendum abrogativo dell'attuale legge elettorale, a pochi giorni dalla scadenza della raccolta delle firme. Nei giorni scorsi un'altra rivista dello stesso centro editoriale 'Settimana' ha invitato ad una riflessione sul «referendum ignoto».
«L'Italia - scrive nell'editoriale il direttore de Il regno Gianfranco Brunelli - sta entrando in una notte profonda: le sue strutture sociali, economiche e istituzionali sono logorate. Il paese ha bisogno di regole certe e condivise che ridiano alla nostra democrazia trasparenza di comportamenti e istituzioni forti, pienamente legittimate, in grado di decidere». «Riteniamo discriminante - prosegue - ridare al cittadino il potere di scegliere un Parlamento più rappresentativo, potenzialmente migliore e, conseguentemente, un governo in grado di governare».
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