12 ottobre 2025
Aggiornato 12:00
Politica estera | La guerra dei Tripoli

Libia, polemiche per il mancato ringraziamento di Obama all'Italia

La Russa: Il ruolo nella missione Unified Protector in Libia resta «fondamentale». Bobo Craxi: «Governo umiliato». La Farnesiana: «Nulla di voluto»

NEW YORK - Quella di Barack Obama a New York è stata «una mancanza» nei confronti dell'Italia e del suo ruolo nella missione Unified Protector in Libia che resta «fondamentale». È quanto ha detto oggi il ministro della Difesa Ignazio La Russa, a margine di una cerimonia con i vertici dello sport italiano e gli atleti militari.
«Oggi la Nato ha ringraziato l'Italia recuperando una occasionale mancanza di sottolineatura del nostro grande ruolo per la missione in Libia che, senza le basi italiane e senza apporto delle nostre forze armate, non avrebbe potuto svolgersi in nessuna maniera positiva», ha spiegato il ministro.
Il presidente degli Stati Uniti, ha comunque precisato La Russa, ha solo avuto una «dimenticanza». «Così mi hanno detto, io continuo ad avere sempre dagli Usa motivi di ringraziamento e di elogio per il nostro ruolo» in Libia, ha concluso il ministro.

Bobo Craxi: «Governo umiliato» - «Alle Nazioni Unite, l'omissione del presidente degli Stati Uniti nella citazione del nostro Paese tra i protagonisti dell'azione militare dell'alleanza atlantica in Libia rappresenta un fatto che ha umiliato il nostro Governo e la sua politica estera, mortificando le nostre Forze Armate» ha affermato in una nota Vittorio (Bobo) Craxi, responsabile della Politica estera del Partito socialista italiano.
«Nella grave situazione politica ed economica», ha aggiunto Craxi, «anche segnali come questi sottolineano l'inadeguatezza del nostro attuale esecutivo».

La Farnesiana: «Nulla di voluto» - Il mancato ringraziamento dell'Italia da parte del presidente americano Barack Obama, nel discorso pronunciato due giorni fa nella riunione del gruppo dei Friends of Libya tenutasi a New York, non è stato voluto. Lo riferiscono fonti della Farnesina, a margine della 66ma Assemblea Generale dell'Onu,
Contatti diplomatici al più alto livello dell'amministrazione Usa - hanno detto le fonti -, hanno assicurato che «non c'era assolutamente nulla di voluto. E' stata solo una defaillance nel processo interno di redazione documentale del discorso» del presidente Usa..
Fonti al più alto livello dell'amministrazione Usa hanno «ribadito ancora una volta il pieno apprezzamento per il ruolo diplomatico e di assistenza che l'Italia sta svolgendo il Libia», hanno detto le fonti della Farnesina. Il mancato ringraziamento da parte di Obama è stato dunque «una omissione non voluta, che non riguarda in nessun modo il ruolo dell'Italia in Libia».
Tuttavia, hanno aggiunto le fonti del ministero degli Esteri, «se al di là del ribadito riconoscimento al più alto livello della struttura burocratica facesse seguito anche un riconoscimento a livello politico, oltre a essere gradito, rifletterebbe oggettivamente il forte contributo dato finora dall'Italia alla missione in Libia».