5 novembre 2025
Aggiornato 07:00
Riprende questa mattina il processo Mori

Mafia, ucciso ex boss condannato per la strage di Via D'Amelio

Si tratta del boss Giuseppe Calascibetta. Il cadavere dell'uomo è stato trovato dalla polizia all'interno di una microcar in una strada periferica di Palermo

PALERMO - Un uomo è stato ucciso ieri sera a Palermo. Si tratta del boss Giuseppe Calascibetta, vertice della cosca di Santa Maria di Gersù.
Il cadavere dell'uomo è stato trovato dalla polizia all'interno di una microcar in una strada periferica del capoluogo siciliano.
La vittima è stata freddata a pochi metri dall'abitazione dove viveva, uccisa con diversi colpi di pistola sparati all'altezza del viso.
Personaggio di spicco nell'ambito di Cosa nostra palermitana, Calascibetta si trovava in regime di sorveglianza speciale, dopo essere stato scarcerato tre anni fa, a seguito di una condanna a dieci anni per l'eccidio di via D'Amelio, in cui il 19 luglio 1992 persero la vita il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti di scorta.

Riprende questa mattina il processo Mori - Riprende questa mattina al Tribunale di Palermo il processo al generale del Ros Mario Mori e al colonnello Mauro Obinu, accusati di favoreggiamento aggravato alla mafia per la mancata cattura di Bernardo Provenzano nel 1995.
Oggi toccherà ai consulenti della difesa concludere le proprie considerazioni riguardo le carte consegnate alla Procura nei mesi scorsi da Ciancimino jr.
Era stata precedentemente fissata al 10 ottobre, invece, la nuova audizione di Giovanni Brusca. L'ex boss di San Giuseppe Jato, già ascoltato nell'ambito di questo processo, aveva riferito di essere a conoscenza di altri episodi da voler raccontare alla corte, in merito alla presunta trattativa tra stato e mafia.
Il 25 settembre, poi, a presentarsi davanti ai giudici delle Quarta sezione penale sarà il nuovo collaboratore di giustizia bagherese Stefano Lo Verso.