12 settembre 2024
Aggiornato 21:00
La Manovra e la Maggioranza

Berlusconi: «Questa manovra rassicurerà i mercati»

Frattini: «Ineludibile l'intervento su pensioni e Iva». Gasparri: «Aumento Iva funzionale alla riforma fiscale». Crosetto: «Ok alle modifiche, il punto d'arrivo è il nostro»

ROMA - Il percorso è stato lungo, ma questo è il testo migliore possibile, e così come è scritta rassicurerà senz'altro i mercati. Silvio Berlusconi avrebbe illustrato così ai ministri riuniti in Cdm l'ultima e (forse) definitiva versione della manovra. Un'introduzione breve, raccontano alcuni ministri, prima di passare la parola al ministro dell'Economia Giulio Tremonti che ha tecnicamente illustrato le modifiche decise nel vertice di maggioranza a palazzo Grazioli. Modifiche sulle quali nessuno dei ministri presenti, assicura una fonte presente al Cdm, avrebbe avuto da eccepire.

Frattini: «Ineludibile l'intervento su pensioni e IVA» - «Abbiamo ascoltato gli appelli del Capo dello Stato, e li dobbiamo prendere sul serio. La manovra non va blindata con la fiducia. Bisogna confermare il confronto con le forze dell'opposizione che si dimostreranno costruttive e propositive, e bisogna approvare in fretta, auspicabilmente domani, un testo reso più forte e più efficace sulla parte strutturale e per la crescita». Lo dichiara il ministro degli Esteri, Franco Frattini, che questa mattina è stato ricevuto al Quirinale.
«Credo - prosegue - che il nodo pensioni di anzianità, che già il ministro Maroni affrontò positivamente in passato con il cosiddetto scalone, ed un intervento sull'Iva da impiegare per la ricerca, innovazione e crescita, siano passaggi ineludibili. Mi auguro che in queste ore, mentre uno sciopero contro l'Italia è in corso, questi punti possano essere affrontati con pacatezza, in modo da adottare una manovra per l'Italia, come il nostro grande Paese si merita dinanzi ai mercati e all'Europa».

Gasparri: «Aumento Iva funzionale alla riforma fiscale» - «L'aumento di un punto di Iva sull'aliquota del 20 per cento non comporterà l'utilizzo dei proventi al di fuori dei saldi e delle previsioni della manovra di luglio, né di questo ulteriore intervento del governo. Questa misura dovrà essere funzionale alla riforma fiscale basata sulla delega che il governo ha appunto sul sistema fiscale assistenziale». Lo afferma il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri.

La Russa: «Con la Lega tutto a posto» - «Nessuna tensione con la Lega. Le modifiche apportate sono tutte misure che alla luce di come la manovra sarà accolta sui mercati erano assolutamente necessarie». Lo assicura il ministro Ignazio La Russa, al termine del Cdm che ha autorizzato la fiducia sulla manovra.
Fiducia che secondo il coordinatore del Pdl non può inficiare la «capacità di ascolto dimostrata dal governo rispetto alle proposte arrivate da fuori: le abbiamo ascoltate tutte, ma certo non potevamo accoglierle tutte».

Crosetto: «Ok alle modifiche, il punto d'arrivo è il nostro» - «La risposta data dal governo oggi è stata chiara e inequivocabile. Il punto di arrivo è stato quello che alcuni di noi volevano fosse quello di partenza, ma forse il meglio - in alcuni momenti politici - è nemico del bene». È quanto rileva il sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto.
«Ora - aggiunge - serviranno coraggiosi provvedimenti, costituzionali ed ordinari, per riformare il Paese e renderlo competitivo nel mondo. E comunque un argine più alto contro una speculazione finanziaria che ha concentrato un enormità di sforzi guadagnando molto sul debito sovrano di uno dei pochi paesi al mondo che può veramente pagarlo onorando gli impegni. Il rischio ulteriore, non per il Governo ma per il sistema paese è che ora gli stessi speculatori si concentrino su titoli di aziende italiane che sono scalabili ed acquisibili per quattro soldi».
«Ci sono primarie aziende, in ogni settore, che se fossero comprate con i prezzi di oggi, e poi chiuse e smembrate, darebbero rendimenti del 500 o 1.000 per cento. Forse sarebbe opportuno riflettere nei prossimi giorni di questo rischio che può trasformarsi in opportunità per il Tesoro».