25 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Incontro oggi a Gemonio

Bossi e Tremonti presto dal Premier, bisogna «finire le riforme»

Il Senatùr: L'Europa ha il suo «peso», bisogna seguirla. L'importante è che la BCE compra i titoli italiani

GEMONIO - Un incontro con Berlusconi nei prossimi giorni perché bisogna «finire tutte le riforme che stiamo preparando» e rassicurare i mercati. E' questo l'esito dell'incontro di oggi, a Gemonio, presso la residenza di Umberto Bossi, con il ministro dell'Economia Giulio Tremonti e il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli, durante il quale i tre ministri hanno discusso di «qualche idea», (senza voler entrare nel merito prima di «misurare bene» le cose) e convenuto che «bisogna andare un po' dietro all'Europa». Per ora, però, non è stato convocato il Consiglio dei ministri. Bossi, che si è lasciato fotografare al fianco di Tremonti e Calderoli, ha indugiato, al termine della riunione, nel cortile di casa per qualche minuto, visionando la nuova moto del ministro delle Riforme, per poi avvicinarsi ai giornalisti. Domani o nei prossimi giorni, ha fatto sapere, si recherà a Roma.

E' stato Bossi, prima di lasciare l'abitazione per un pranzo fuori con Calderoli e Tremonti, l'unico a parlare con i giornalisti. Davanti alle telecamere, dietro il cancello di casa sua, con il ministro della Semplificazione, la vicepresidente del Senato Rosi Mauro, il figlio Renzo al suo fianco, e Tremonti in posizione più defilata, il leader leghista non è arrivato a confermare esplicitamente che l'Europa e la Bce hanno «commissariato» il governo italiano, ma ha ammesso non solo che «hanno il loro peso», ma anche che l'esecutivo ne è condizionato, anche se «positivamente». Anche perché l'importante, secondo il ministro delle Riforme, è «che la Bce compra i titoli italiani». Bossi ha anche confermato che il governo ha ricevuto la lettera da Francoforte nello scorso fine settimana con le raccomandazioni di misure contro la crisi e per la ripresa della crescita. Sui suoi contenuti, Bossi ha girato la domanda a Tremonti, che ha chiosato: «Non parlo».

«E' la realtà che è venuta a trovarci - ha detto Bossi spiegando il suo punto di vista sulla crisi che attraversa l'Italia e la sfiducia dei mercati - Per tanto tempo il Paese ha speso più di quanto poteva. E un bel giorno - ha concluso - la realtà ha preso il treno ed è venuta a trovarci...».