20 aprile 2024
Aggiornato 17:30
La crisi del debito

Le Opposizioni incalzano il Governo, Pd e Idv: Esecutivo commissariato

Pdl: «Bersani irresponsabile, bene Rutelli». Napolitano: «Serve cooperazione». Ad alimentare le polemiche anche l'editoriale in prima pagina sul Corriere della Sera di Mario Monti

ROMA - Alla vigilia della decisiva riapertura delle borse che dirà se è bastata ai mercati la decisione del governo di anticipare il pareggio di bilancio al 2013 non si arresta la polemica politica. Le opposizioni, in particolare Pd e Idv, denunciano il «commissariamento» dell'esecutivo da parte della Bce e chiedono chiarezza sulle richieste venute dagli istituti internazionali. Richiesta avanzata oggi anche dalla Cgil. La maggioranza reagisce accusando le opposizioni di irresponsabilità e enfatizzando la differenza di posizione assunta dal terzo polo che oggi per bocca di Francesco Rutelli rinnova la «disponibilità su tre punti: l'inserimento in Costituzione dei vincoli di bilancio, un tavolo immediato per la crescita e l'anticipazione di alcuni effetti della manovra».

Ad alimentare le polemiche anche l'editoriale in prima pagina sul Corriere della sera di Mario Monti che parla di un governo «tecnico e sovranazionale» nei fatti, visto che in questa crisi, invece che dibattere e adottare con convinzione misure da tempo necessarie, l'attuale esecutivo ha lasciato che tali scelte venissero imposte da un «governo tecnico sopranazionale» europeo - dice l'ex commissario europeo -. Perdendo tempo prezioso che avrebbe attenuato l'impatto della crisi sul Paese, e dando dimostrazione di «scarsa dignità» proprio mentre occorrerebbe un pò di «patriottismo economico». «L'articolo del professor Monti costituisce la conferma che non esistono tecnici neutri ma tecnici che si schierano quando scendono in politica», è stata la dura replica Fabrizio Cicchitto.

Mentre si attendono le decisioni della Bce sui titoli italiani per questa sera, il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani ha chiesto chiarimenti al governo: «Vogliamo la verità. E' incredibile e inaccettabile che l'opposizione non abbia avuto fin qui comunicazione alcuna sui vincoli ai quali la comunità europea e internazionale ci sta sottoponendo. Al di la di indiscrezioni, nessuna comunicazione formale è stata data ne a noi, ne all'opinione pubblica. Che cosa davvero e precisamente ci stanno chiedendo la Bce e le istituzioni internazionali? Un governo impotente, totalmente screditato e ormai commissariato dica almeno qual è la situazione reale». Stessi toni usati da Antonio Di Pietro: «In Italia c'è un governo commissariato, squalificato, privo di autorità e autorevolezza. Per questo - sostiene il leader di Idv - Berlusconi dovrebbe rendere per la prima volta un servizio patriottico al suo Paese e andarsene. Prima si va alle elezioni e meglio è».

Il ministro Rotondi esclude invece che ci sia «all'orizzonte un governo alternativo a questo. Non ci sono spazi per soluzioni pasticciate che rappresenterebbero un danno per il Paese - dice -, soprattutto in questa fase di incertezza economica e finanziaria internazionale. E' da incoscienti evocare altri esecutivi», come anche Rutelli suggerisce parlando di un «governo del presidente».

Intanto il Presidente della Repubblica, che si trova a Stromboli per qualche giorno di vacanza continua a seguire le vicende nazionali e oggi, in occasione di un messaggio inviato per l'inaugurazione del sacello della Madonna ausiliatrice del Monte Grappa, ha ribadito il suo pensiero: «Il futuro dell'umanità sta non nel conflitto e nella divisione ma nella cooperazione e nella integrazione, per la crescita sociale e il benessere economico di tutti i popoli».