29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Mercati, crisi, concertazione, Parlamento

Berlusconi alle Camere, Napolitano: I mercati preoccupano

Il Presidente della Repubblica: «Da nuova concertazione interventi per la crescita»

ROMA - Mercati, crisi, concertazione, Parlamento. Le Camere oggi, salvo sorprese, sospenderanno i lavori dopo l'informativa del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sul governo della crisi, per la pausa estiva ma non è detto che politica ed istituzioni possano darsi appuntamento direttamente a settembre.

Ed è ancora una volta il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a far sentire la sua voce, alla vigilia del confronto parlamentare sulla crisi e in vista degli incontri di giovedì con le parti sociali prima con il Governo e poi con le opposizioni. «Nell'attuale momento - ha detto il Presidente della Repubblica con nettezza e chiarezza- la parola è alle forze politiche, di governo e di opposizione, chiamate a confrontarsi con le parti sociali sulle scelte da compiere per stimolare decisamente l'indispensabile crescita dell'economia e dell'occupazione, a integrazione delle decisioni sui conti pubblici volte a conseguire il pareggio di bilancio nel 2014. Seguirò dunque attentamente gli esiti di tale confronto, partendo dalla preoccupazione che non ho mancato di esprimere per gli andamenti dei mercati finanziari e dell'economia, nei loro termini generali e nei loro specifici aspetti italiani».

La «coesione nazionale» individuata da settimane da Napolitano come la più efficace arma politica contro la crisi, insomma, per il Colle è ora che si traduca in fatti: nuovi interventi concreti. Ed il capo dello Stato, che da domani inizia la sua abituale vacanza privata con gli amici a Stromboli quest'anno ritardata a causa della crisi, ha fatto chiaramente capire che dalle vacanze si può rientrare in ogni momento. In sintonia con quell'appello-allarme comune sottoscritto dalle parti sociali, servito a far ripartire una concertazione che, seppure in sedi, tavoli e orari distinti, giovedì assumerà una prima connotazione bipartisan.

Non irrilevante, almeno in termini di clima del confronto, saranno parole e messaggi che il Premier Silvio Berlusconi userà oggi in Parlamento. Alle 10 riunirà il Consiglio dei ministri, probabile ultima seduta prima dello stop d'agosto. Poi, nel pomeriggio, tutti in aula per l'informativa del Premier. Alle 15 l'informativa alla Camera. Alle 17,30 quella in Senato. Dopodichè, giovedì, le parti sociali. Con Parlamento e Governo in 'pausa estiva'. E Napolitano a Stromboli. Ma senza escludere che se nuove misure saranno individuate e condivise e la loro applicazione non potesse aspettare settembre, le Istituzioni possano riaprire i battenti.