2 maggio 2024
Aggiornato 00:00
Omofobia

Carfagna: Ora riprenda il dialogo per una legge condivisa

Il Ministro: «Mi sono astenuta, avrei voluto migliorare il testo»

ROMA - Dopo la bocciatura del ddl sull'omofobia, ora maggioranza e opposizione devono riprendere il confronto per arrivare ad una proposta di legge condivisa in Parlamento. Lo dice il ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, commentando l'esito delle votazioni alla Camera sul testo di legge volto ad introdurre aggravanti per reati connessi all'orientamento sessuale della vittima.

«Mi sono astenuta - spiega - perchè, pur non condividendo alcuni passaggi della proposta di legge presentata dal Pd, avrei preferito che si arrivasse alla discussione nel merito del provvedimento, per migliorarlo. Ho sempre pensato che sia utile per il Paese una legge di stampo europeo che introduca aggravanti per i reati commessi in nome di tutte le discriminazioni e, tra queste, quella per orientamento sessuale».

«Il Parlamento - sottolinea ancora Carfagna - si è espresso chiaramente, sollevando pregiudiziali di costituzionalità sul testo messo ai voti. Mi auguro che si possa ricreare al più presto il clima necessario per la ripresa del dialogo tra maggioranza e opposizione e che, dal confronto, possa nascere una proposta capace di trovare il consenso del Parlamento».