19 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Inchiesta P4

Lo Presti: Maroni ha decretato la fine dei rapporti fra Lega e Pdl

Il voto dei Deputati del Carroccio per l'arresto di Papa congeda il «cerchio magico»

ROMA - «La politica italiana, dopo la giornata di oggi, non sarà più la stessa. Ma a cambiare definitivamente i connotati sarà d'ora in avanti anche la Lega: la presenza in aula alla Camera di Roberto Maroni ha condizionato il voto del Carroccio, e per il «cerchio magico» di Umberto Bossi c'è ormai solo da suonare il requiem aeternam». Lo ha affermato Nino Lo Presti, deputato di Futuro e libertà, in commentando i numeri del sì della Camera alla richiesta di arresto per il deputato del Pdl Alfonso Papa.

«I leghisti, guidati dall'influenza ormai dilagante del ministro dell'Interno - ha sottolineato il parlamentare finiano - hanno compiuto, nelle stesse ore, un doppio capolavoro, permettendo di 'graziare' al Senato l'esponente del centrosinistra Alberto Tedesco, su cui pendeva un'altra richiesta di arresto. Così facendo, da un lato la nuova Lega ha decretato la fine dei suoi rapporti con il Pdl di Silvio Berlusconi, e dall'altro ha inferto una lezione al Pd, facendo valere i propri voti. Da questo momento in poi la politica italiana non sarà più la stessa».