Sisto (Pdl): No all'arresto di Papa, c'è «super fumus persecutionis»
Il relatore in Giunta: «Pd sia coerente con il no bipartisan su Margiotta»
ROMA - «Chiedo all'Aula di respingere la richiesta di arresto di Alfonso Papa» perché nei suoi confronti «c'è non un fumus persecutionis ma un super fumus persecutionis». Lo ha detto in Aula alla Camera Francesco Paolo Sisto (Pdl), relatore del 'caso' in Giunta per le Autorizzazioni fino all'ultima seduta quando ha dichiarato l'impossibilità di arrivare a un parere sulla richiesta dei pm di Napoli.
Sisto si è rivolto soprattutto al Pd ricordando quando l'Aula respinse la richiesta di arresto nei confronti del deputato democratico Salvatore Margiotta. Allora il Pd votò per salvarlo: «Non è possibile trasformare l'interpretazione che si è data da parte di questa Camera, da parte del Pd, dell'articolo 68 della Costituzione a seconda della convenienza. Se voi siete corretti e coerenti, fate come nel caso di Margiotta avete votato insieme a noi che non guardiamo il colore dei parlamentari». Il deputato del Pdl ha assicurato che «nessuno vuole scambiare il ruolo del Parlamento con chi blocca i processi: noi non vogliamo bloccare il processo». Considerazione che ha suscitato le proteste dai banchi del Pd e applausi dal Pdl.
«Dobbiamo - ha concluso Sisto - rispondere al tentativo di ripristinare un clima di paura per questo chiedo di respingere la richiesta di arresto, di votare con la coscienza».