Inchiesta P4
Scajola: Se Papa e Milanese si dimettono è peggio
«La mia è stata considerata un'ammissione di colpa»
ROMA - «Se Papa e Milanese mi chiedessero un consiglio, direi loro: io mi sono dimesso e lo rifarei. Ma non so se suggerirei loro di fare la stessa cosa, visto come sono stato trattato». Lo dice Claudio Scajola, ex ministro dello Sviluppo e dimessosi dall'incarico per l'inchiesta sugli appalti al G8.
«Mi sono dimesso per rispetto verso le istituzioni. Pensavo, e penso tutt'ora, che fosse un atto nobile. Invece è stata considerata un'ammissione di colpa», aggiunge. Nel merito - per Papa e Milanese ci sono due richieste di autorizzazione all'arresto alla Camera - «ascolterò le parole del relatore, mi farò la mia opinione e voterò di conseguenza».