Il Ddl intercettazioni torna in aula alla Camera solo a fine luglio
Come ultimo punto del calendario, difficile l'ok prima dell'estate
ROMA - Torna nel calendario dell'Aula della Camera il ddl sulle intercettazioni: su richiesta del Pdl, infatti, la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, riunitasi questo pomeriggio, ha inserito il contestatissimo provvedimento all'ultimo punto del calendario nell'ultima settimana di luglio, prima della pausa estiva.
CICCHITTO - La ripresa dell'esame del ddl, tuttavia, potrebbe slittare nella prima settimana di agosto o a settembre, visto che l'Assemblea sarà prima impegnata ad esaminare la manovra economica, come spiega il capogruppo del Pdl Fabrizio Cicchitto: «Vedremo se nel corso dei lavori rimarrà a luglio o slitterà. Ma questo dipenderà esclusivamente da logiche parlamentari. Il provvedimento è in dirittura d'arrivo: è stata già fatta la discussione generale (lo scorso anno, ndr) e i tempi sono contingentati, quindi è probabile che venga approvato».
FRANCESCHINI - «Difficile» si affronti la questione a luglio, secondo il capogruppo del Pd, Dario Franceschini, che non ha votato il calendario messo a punto dalla capigruppo.
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