Prestigiacomo: Ho fatto solo il mio dovere di testimone
«Ho ironizziato sulla preoccupazione di essere intercettatata»
ROMA - «Sono stata sentita dai magistrati Woodcock e Curcio nell'ambito dell'inchiesta relativa a Bisignani esclusivamente quale testimone di un episodio avvenuto nel dicembre del 2010, durante il quale Bisignani mi informò di essere intercettato. L'interesse dei pm era quello di avere confermata la circostanza e se io fossi stata in qualche modo a conoscenza di come Bisignani avesse avuto tale informazione, cosa che ignoravo». Lo ha affermato il ministro Pdl dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, sottolineando di avere «fatto il mio dovere di testimone» nell'inchiesta su Luigi Bisignani.
«HO FATTO IL MIO DOVERE» - «Manifestai in senso ironico preoccupazione - ha sottolineato Prestigiacomo - per l'essere stata eventualmente, anche se solo indirettamente, intercettata perché tutto può essere strumentalizzato. Ritengo di avere fatto il mio dovere nell'essermi resa disponibile, quale testimone, a fornire chiarimenti all'autorità giudiziaria».