18 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Il Ministro dell’Economia fra i tanti mal di pancia della maggioranza

La Lega si spacca su Tremonti: Bossi lo incalza, Zaia lo difende

Alemanno chiede «il congresso». Formigoni e Frattini le primarie. Cicchitto non vuole fare il Ministro della Giustizia. Intanto la Russa precisa: «Se arriva Alfano al posto di Verdini n

ROMA - «E' come quando in famiglia qualcuno insiste per andare al ristorante. Quante volte si può andare a cena fuori? Dipende dai soldi. E chi sa quanti soldi ci sono in casa? Lo sa il papà. Ecco - spiega Zaia – nel nostro caso bisogna chiederlo a Tremonti: è il ministro dell'Economia a sapere com'è il bilancio dello Stato e a stabilire la sostenibilità delle riforme. Perchè tutte le riforme hanno un costo». E’ decisa e determinata la difesa che il Governatore del Veneto, Luca Zaia, fa dell’operato del ministro dell’Economia.

ZAIA: TREMONTI IN QUESTO GOVERNO HA FATTO LA DIFFERENZA - Luca Zaia sottolinea inoltre che il titolare del dicastero dell'Economia «è stato l'uomo che ha fatto la differenza in questo governo, senza di lui l'Italia avrebbe fatto la fine di Grecia e Portogallo. So che conosce le istanze che arrivano dai territori. Anche a lui sta a cuore la riforma fiscale e tributaria».

LA RUSSA: ALFANO NON POTRA’ FARE MIRACOLI, QUI NESSUNO HA LA BACCHETTA MAGICA - Non è che se arriva Alfano al posto di Verdini si fanno miracoli.
Non ci sono bacchette magiche. Il Pdl riparte solo se riusciremo a dare risposte alla gente». Lo dice il ministro della Difesa Ignazio La Russa, in un'intervista al 'Messaggero', commentando l'ipotesi di Angelino Alfano coordinatore unico del Pdl.

LA SCONFITTA PUÒ AIUTARCI A RIPARTIRE CON IL PIEDE GIUSTO - La sconfitta elettorale? Per La Russa «potrebbe essere una lezione salutare: nel 2006 perdemmo le elezioni politiche malamente, ma trovammo le energie e l'entusiasmo per ripartire e tornare vittoriosi nel 2008. Non tutti i mali vengono per nuocere».

TREMONTI NON SI LIMITI A DIRE DI NO - Quanto alla Lega, La Russa invita il partito di Bossi a «fare una riflessione: una maggiore coesione e unità conviene a tutti e due. Il gioco dello stare insieme e del differenziarsi troppo può penalizzare entrambi».
A Tremonti, infine, La Russa si rivolge chiedendogli di trovare «un equilibrio tra la tenuta dei conti e le politiche di sviluppo».

CICCHITTO: FARE IL MINISTRO NON MI INTERESSA - «Non ho nessuna intenzione di fare il ministro. Preferisco il lavoro in Parlamento come sto facendo».
Il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, smentisce le ipotesi che lo vorrebbero in campo per sostituire al governo il ministro della Giustizia Angelino Alfano, indicato come possibile coordinatore unico del Pdl.