20 agosto 2025
Aggiornato 10:30
Appalti G8

Scajola: Persecuzione inaccettabile, io vado avanti

«Ancora notizie infondate su di me». E l'ex Ministro annuncia querele

ROMA - Claudio Scajola torna a difendersi per le vicende dell'inchiesta G8. «Ancora una volta - dice in una nota replicando alle notizie secondo le quali sarebbe chiamato in causa in un'informativa dei Ros - leggo notizie infondate sul mio conto. Si tratta di episodi già passati al vaglio dell'autorità giudiziaria che non mi riguardano e per le quali è stata ritenuta la mia totale estraneità. Un inaccettabile accanimento persecutorio, dunque, che non ha trovato alcun fondamento di verità».

L'EX MINISTRO ANNUNCIA QUERELE - «Continuo senza tentennamenti e senza timori - prosegue Scajola - il mio impegno politico a difesa delle istituzioni, delle regole e della dignità della persona, contro le falsità e le intimidazioni. Ho dimostrato sino ad oggi il massimo rispetto per il lavoro dei magistrati e persino per gli operatori dell'informazione con le mie dimissioni ed il mio silenzio senza mai alzare i toni».
«Oggi di fronte - insiste - all'ingiustificato perseverare nella diffusione di notizie, già ritenute irrilevanti dagli stessi magistrati, confuse e prive di fondamento, che determinano una percezione distorta della mia persona presso l'opinione pubblica, non trovo altra via che procedere senza indugio a perseguire in sede giudiziaria chiunque si sia reso responsabile di aver perpetrato questa diffamazione non più sostenibile».