Calderoli: Sbagliato non votare dopo l'uscita di FLI
Il Ministro: «Alle amministrative segnale dagli elettori»
ROMA - Un segnale dagli elettori, scontenti per la fase di sopravvivenza dopo l'uscita di Fli, evento che doveva portare al voto. Lo dice Roberto Calderoli, ministro leghista per la Semplificazione, a Mattino 5.
«Il frutto di questi risultati hanno nome e cognome, il demolitore Gianfranco Fini», dice Calderoli per il quale dopo l'uscita di Fli «avevamo detto che la risposta doveva essere le elezioni per non avviare un periodo come quello cui abbiamo assistito. Credo che il dover sopravvivere sia stato condannato» dagli elettori che, convinti che a Milano avrebbero comunque vinto la Moratti e il Pdl «hanno voluto mandare un segnale» e poi «tanti piccoli segnali hanno portato a questo risultato». Ma Calderoli si dice «ottimista» sui ballottaggi, perché dicendo che «andiamo a chiudere questa fase della legislatura con le riforme istituzionali» e con l'attuazione del federalismo fiscale «recuperiamo l'elettorato e il consenso che deve arrivare in futuro».
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