19 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Dopo la cattura in Puglia

Maroni: In manette uno dei latitanti più pericolosi

Il Ministro dell'Interno fa i complimenti al Capo della Polizia per arresto Pacilli

ROMA - «Questa notte è stato assicurato alla giustizia uno dei più pericolosi latitanti in circolazione in Italia». Così in una nota il ministro dell'Interno Roberto Maroni dopo la cattura in Puglia di Giuseppe Pacilli, 39 anni, uno dei 15 latitanti di massima pericolosità che fanno parte del 'programma speciale di ricerca' del ministero dell'Interno, selezionati dal gruppo integrato interforze.

Pacilli, che deve scontare condanne definitive per 13 anni per associazione di tipo mafioso ed estorsione, è ritenuto il più pericoloso criminale della Puglia ed è il boss della cosca Li Bergolis, potente clan criminale dell'area garganica pugliese, protagonista negli ultimi anni della sanguinosa e cruenta faida con il clan rivale dei Romito, un tempo alleato.

«Faccio i miei complimenti al capo della polizia, prefetto Antonio Manganelli - prosegue Maroni nella nota - al servizio centrale operativo e alla squadra mobile di Foggia. Ricordo benissimo la riunione del Tavolo tecnico di coordinamento Bari, Foggia, dedicata proprio alla cattura di Giuseppe Pacilli, a cui partecipai personalmente».