Bersani: Non faremo da stampella al Governo
«Paese svenduto alle esigenze della maggioranza. Non ho sentito Napolitano»
CAGLIARI - «Non faremo da stampella a soluzioni che significano soltanto lo svilimento del nostro Paese». Lo ha dichiarato il segretario Pd, Pier Luigi Bersani, a Cagliari per sostenere i candidati sindaci impegnati nelle amministrative in Sardegna, riferendosi alla mozione leghista sulla crisi libica. «Stanno prevalendo questioni interne, anzi direi regionalistiche - ha detto Bersani - per la prima volta in tanti anni non si comprende quale sia l'esatta posizione italiana su delicate questini internazionali come quella libica».
«L'Italia deve rispettare strettamente il mandato Onu - ha aggiunto Bersani - che prevede l'uso della forza per fermare i massacri perpetrati da Gheddafi sui civili in rivolta. Bisogna dare spazio ad autorevoli iniziative politiche e diplomatiche».
«Se il Governo - ha continuato il leader Pd - dovesse modellare la sua posizione sulle esigenze della Lega, noi non ci staremo. Il Paese e la sua dignità non possono essere svenduti per la crisi interna della maggioranza. Il Governo ha la volontà di presentare l'Italia come se avesse il piede in quattro staffe». Bersani ha inoltre decisamente smentito la telefonata con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di cui ha recentemente parlato Il Fatto Quotidiano: «È una curiosa situazione - ha detto - ci siamo abituati».
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