Il caso RAI
Adrai: Ora scelte per competenza, basta con appartenenza
«Preoccupa la grave situazione dell'azienda, presto il nuovo DG»
ROMA - L'Associazione dei dirigenti Rai, nel rinnovare «le preoccupazioni più volte espresse per la grave situazione aziendale e il ritardo accumulatosi in questi mesi di incertezza», auspica che «il nuovo direttore generale entri nel pieno dei suoi poteri quanto prima ed affronti con urgenza i problemi che l'Adrai ha più volte sottolineato ed in particolare: l'evasione del canone, l'ingiustificato calo della raccolta pubblicitaria a fronte di ascolti crescenti, la salvaguardia del patrimonio umano e tecnico dell'Azienda». I dirigenti della Rai si augurano infine «il ritorno a scelte manageriali fondate sulla competenza e sul merito piuttosto che sull'appartenenza».