28 agosto 2025
Aggiornato 15:00
Parlamento Donna

Rosa Calipari: la caccia allo straniero si è rivelata controproducente

Per l'esponente del Pd la Ue ha letto nel reato di clandestinità un impedimento ai rimpatri

ROMA - «La bocciatura da parte della Corte di Giustizia Ue del reato di clandestinità, da noi fortemente contestato è la conferma che ogni azione propagandistica non soltanto non affronta il problema, ma lo aggrava, ha affermato Rosa Villico Calipari, vice presidente dei deputati del Pd commentando la decisione della Corte di Giustizia europea di bocciare la norma italiana che sancisce il reato di clandestinità.

CALIPARI: NON SI GOVERNA L’IMMIGRAZIONE CON LA CACCIA AL VOTO - «Non si può governare l'immigrazione con la demagogia e, purtroppo, questo sta succedendo nel nostro Paese da molti anni, da quando un partito ha fatto della caccia agli immigrati uno dei pilastri della propria politica di consenso», ha spiegato Rosa Calipari.

IL PROVVEDIMENTO IMPEDISCE IL PRIMO OBIETTIVO: RIMPATRIARE GLI IRREGOLARI - La Corte ha ravvisato nel provvedimento italiano un impedimento al raggiungimento dell’obiettivo di instaurare una politica efficace di allontanamento e di rimpatrio nel rispetto dei diritti fondamentali.
«Ci aspettiamo, ora, la rivolta della Lega e della maggioranza, contro l'Europa e contro i giudici. Ma, su questo fronte, da questo governo, davvero niente di nuovo», ha concluso Rosa Calipari.