Masi «richiama» Santoro, Annunziata e Floris
Protestano Pd-Idv: «Tentativo di intimidazione». Il 27 aprile assemblea soci Consap
ROMA - E' di nuovo polemica sulla par condicio tra il direttore generale della Rai Mauro Masi e l'opposizione al Governo Berlusconi.
Il dg della televisione pubblica ha inviato ai direttori di Tg3, Bianca Berlinguer, e Tg2, Mauro De Scalzi, una lettera di richiamo per le trasmissioni Potere (di Lucia Annunziata), Ballarò (Giovanni Floris) e AnnoZero (Michele Santoro). Il richiamo riguarda la violazione delle regole della par condicio.
«La direttrice Berlinguer mi ha informato della lettera, che non ho letto», ha commentato Lucia Annunziata interpellata per un commento. La puntata messa in discussione dal dg Masi è quella di lunedì scorso che ha visti ospiti i magistrati Pierluigi Davigo e Armando Spataro. Con una nota di lunedì scorso, del resto, Masi aveva invitato tutti i responsabili delle strutture aziendali ad osservare in modo rigoroso le regole di par condicio previste dal regolamento della Vigilanza anche per i programmi di approfondimento in vista delle prossime amministrative.
Protestano Pd e Idv. «Un richiamo che lascia senza parole, e che, a poche settimane dal voto appare sempre di più come un evidente tentativo di intimidazione, rivolto a quegli autori e giornalisti che continuano a fare il loro mestiere con equilibrio e attenzione al pluralismo», commenta per il Partito democratico il responsabile Comunicazione Stefano Di Traglia. Pacho Pardi, capogruppo IdV in commissione di Vigilanza Rai, si domanda «dove sia il direttore generale della televisione pubblica quando il Tg1 di Minzolini o Radio Londra di Ferrara si travestono da megafoni di Arcore». Vincenzo Vita (Pd) e Giuseppe Giulietti (Articolo 21) commentano: «Speriamo sia il suo ultimo atto». Protesta anche il sindacato Usigrai. Per difendere Masi parla il portavoce del Pdl Daniele Capezzone: «A Pd e Idv piace una impar condicio che vede più volte a settimana esercizi di antiberlusconismo televisivo a senso unico».
Non è la prima volta che una presa di posizione di Masi suscita le proteste dell'opposizione. Fece discutere il suo intervento telefonico in diretta con Michele Santoro ad una puntata di AnnoZero di fine gennaio. In precedenza, proteste aveva suscitato una circolare del 24 agosto con la quale Masi aveva stabilito che i talk show Rai dovevano essere conformi alle schede predisposte dall'azienda con tutti gli elementi di informazione necessari, altrimenti rischiavano di essere sospesi. Circondata da prese di posizioni politiche, poi, la polemica tra Masi e Santoro in seguito a un ormai celebre «vaffan... bicchiere» pronunciato dal giornalista ad AnnoZero.
Fibrillazione aveva provocato anche la presenza di Gianfranco Fini e Pierluigi Bersani alla trasmissione di Fazio e Saviano Vieni via con me. Continuano, intanto, le voci su una possibile prossima uscita di Masi, magari destinazione Consap, società che gestisce servizi assicurativi pubblici e che proprio il 27 aprile tiene la sua assemblea dei soci.