Papa: Domandiamoci se il popolo di Dio non è diventato incredulo
«Non è vero che l'Occidente è stanco della propria Fede e storia?»
CITTÀ DEL VATICANO - «Non siamo forse noi - popolo di Dio - diventati in gran parte un popolo dell'incredulità e della lontananza da Dio?»: è la domanda che si pone il Papa nella messa del giovedì santo in San Pietro.
«I cristiani dovrebbero rendere visibile al mondo il Dio vivente, testimoniarLo e condurre a lui», ha detto Benedetto XVI. «Quando parliamo di questo nostro comune incarico, in quanto siamo battezzati, ciò non è una ragione per farne un vanto. E' una domanda che, insieme, ci dà gioia e ci inquieta: siamo veramente il santuario di Dio nel mondo e per il mondo? Apriamo agli uomini l'accesso a Dio o piuttosto lo nascondiamo? Non siamo forse noi - popolo di Dio - diventati in gran parte un popolo dell'incredulità e della lontananza da Dio? Non è forse vero che l'Occidente, i Paesi centrali del cristianesimo sono stanchi della loro fede e, annoiati della propria storia e cultura, non vogliono più conoscere la fede in Gesù Cristo? Abbiamo motivo di gridare in quest'ora a Dio: 'Non permettere che diventiamo un non-popolo! Fa' che ti riconosciamo di nuovo! Infatti, ci hai unti con il tuo amore, hai posto il tuo Spirito Santo su di noi. Fa' che la forza del tuo Spirito diventi nuovamente efficace in noi, affinché con gioia testimoniamo il tuo messaggio!'».
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