28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
Verso fumata nera

Consulta, mercoledì il Parlamento vota su giudice

Nessun contatto tra gli schieramenti, elezione dopo il primo maggio

ROMA - Il Parlamento si riunirà mercoledì prossimo in seduta comune per l'elezione di un giudice della Corte Costituzionale ma con ogni probabilità finirà con una fumata nera. Allo stato, infatti, fonti parlamentari di entrambi gli schieramenti spiegano che non sono neppure iniziate le trattative per la scelta del nome che dovrà sostituire Ugo De Siervo il cui mandato scade il 29 aprile.

Il giudice uscente era stato eletto in quota centrosinistra e dunque in teoria chi lo sostituirà dovrebbe essere indicato dallo stesso schieramento ma «con l'aria che tira» ammettono i pochi parlamentari presenti a Montecitorio in un lunedì pomeriggio riferendosi ai duri attacchi del premier ai giudici, è difficile dire se questa prassi verrà rispettata.
Di certo per ora sia dal Pd che dal Pdl assicurano che non c'è stato nessun tipo di contatto e perciò nessun nome è ancora circolato, ecco perchè mercoledì l'indicazione sarà di votare scheda bianca. E' dunque possibile che l'elezione del giudice della Consulta avverrà dopo il Primo maggio, dopo la pausa dei lavori parlamentari.