Calderoli: Bene Napolitano, ora servono le dimissioni di Fini
«Mi auguro tirata d'orecchie anche per gli eccessi dei Ministri in Aula»
ROMA - «L'intervento del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sui capigruppo della Camera è stato utile, necessario e indispensabile». Ma per «far tornare a funzionare il Parlamento, dopo le necessarie tirate d'orecchie, la soluzione è una sola: il presidente Fini si deve dimettere, stop!». Lo ha sottolineato il ministro leghista Roberto Calderoli, commentando gli incontri del capo dello Stato con i capigruppo di Senato e Camera.
«FINI SI DIMETTA» - «Mi auguro - ha aggiunto Calderoli - che il presidente abbia colto l'occasione per dare qualche bella tirata d'orecchie per gli eccessi visti in Parlamento in questi giorni, ivi compresi quelli di alcuni rappresentanti di Governo».
«Ma il pesce - ha aggiunto il leghista - puzza dalla testa, e non stiamo parlando di quello del 1° di aprile di pesce, ed è evidente che il problema oggi è quello della presidenza della Camera: il presidente Gianfranco Fini ha il dovere di tutelare le minoranze, ma non può tutti i giorni prendere a calci la maggioranza per il suo livore verso Silvio Berlusconi e verso quell'alleanza che lo ha portato ad essere eletto deputato prima e presidente della Camera poi. Fino ad oggi le cose sono andate così, ma il non aver consentito ieri a dei ministri, che sono anche deputati e che erano presenti in Aula, di poter esprimere il loro voto rappresenta - ha concluso Calderoli - un vulnus insanabile».
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