28 marzo 2024
Aggiornato 21:00
Su proposta del Direttore Generale

Il Cda RAI approva il nuovo contratto di servizio: da noi nessun ritardo

Nessuna inadempienza: prima trasmissione al Governo il 3 febbraio

ROMA - Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Direttore Generale, ha approvato nella seduta odierna la nuova stesura del Contratto di servizio 2010-2012 tra il Ministero dello Sviluppo Economico - Comunicazioni e la Rai, sottolineando come tale approvazione non è affatt9o frutto di «ritardo o inadempienza», trattandosi della seconda approvazione di un testo la cui prima stesura era stato approvato il 3 febbraio scorso.
Proprio ieri l'Agcom aveva annunciato un'iniziativa sulla sottoscrizione del contratto di servizio, per verificare appunto l'esistenza di ritardi omissivi o colpevoli, da sanzionare. Iniziativa che aveva ricevuto il plauso dal Presidente della Commissione di Vigilanza sulla Rai Sergio Zavoli.

NESSUN RITARDO - «Contrariamente a quanto affermato da alcuni organi di informazione - ha sottolineato oggi viale Mazzini, nel dare notizia della approvazione della nuova versione del contratto dio servizio - il cda aveva già approvato il contratto di servizio il 3 febbraio 2011 ed inviato in quella data il testo per la firma al Ministero dello Sviluppo Economico, ma dallo stesso Ministero erano giunte ulteriori proposte di modifica che hanno imposto la riapertura del negoziato tra le parti. L'ultima e definitiva proposta è pervenuta a Rai nella giornata odierna, relativa ad una modifica dell'art.27.
Nell'approvare la nuova stesura del Contratto è stato anche deciso di inviare una comunicazione al Ministero affinchè sia firmato con urgenza il testo definitivo, comprensivo della nuova formulazione proposta dal Mse, ed è stato ricordato che il Consiglio di Amministrazione aveva già approvato il testo allora proposto dal Ministero e quindi non vi è alcun ritardo né inadempienza imputabile a Rai».